BPVi: Dg di Banca Nuova è Adriano Cauduro. Sostituire anche presidente Marino Breganze completerebbe la discontinuità nel Sud Italia
Popolare di Vicenza, a Prato la procura allarga l'inchiesta per estorsione
L'Espresso: risparmio tradito, parte II: Zero fiducia, sono casi delicati Veneto Banca e BPVi
Mannaggia davvero la mia banca può fallire? Proprio a ridosso di Natale, gli italiani hanno preso coscienza di una novità che cambierà radicalmente abitudini e costumi (quì la Parte I dei servizi de L'Espresso, ndr). Anche se il governo è intervenuto in extremis per evitare la liquidazione di quattro istituti commissariati - Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti - chi ha investito in una banca non può più confidare che i propri quattrini siano al riparo da un eventuale crac. «Dobbiamo rassicurare i risparmiatori sul fatto che tutte le istituzioni stanno operando per evitare casi futuri», ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, cercando di allentare le tensioni, visto che la fiducia dei clienti è un fattore decisivo per la tenuta del sistema creditizio. Continua a leggere
Da L'Espresso: risparmio tradito, parte I: i silenzi di Visco durante il crac delle 4 banche "salvate"
Ignazio Visco è andato dritto al punto. Nell'intervista pubblicata da "la Repubblica" domenica 20 dicembre, il governatore della Banca d'Italia voleva far piazza pulita di dubbi e sospetti. E così, nel mezzo di una tempesta mediatica senza precedenti sulle banche fallite e i controllori distratti, Visco ha scelto parole difficili da equivocare. «L'interlocuzione con la Consob è stata ed è tuttora continua e approfondita», ha dichiarato il numero uno di Bankitalia. Come dire: collaboriamo nell'interesse dei risparmiatori. E quindi gli italiani possono stare tranquilli: sui loro soldi vigila un dream team di sceriffi. Davvero? Continua a leggere
Su Banca Etruria e sul padre della Boschi: bugie... scandalose: terza e per ora ultima parte
Le grandi bugie della Boschi su Banca Etruria e sul padre - Parte Seconda
Le grandi bugie della Boschi su Banca Etruria e sul padre
Scampato il pericolo Carrus e Bolla guardano a nuova Veneto Banca: "ha vinto anche sistema bancario, denunceremo vecchi vertici"
Dopo la lunga conta della serie di voti da "maggioranza bulgara", ottenuta anche grazie al processo di trasparenza in corso e promesso e che ha sorpreso anche il presidente Pierluigi Bolla, lui stesso e il nuovo Ad di Veneto banca, Cristiano Carrus, si godono lo scampato pericolo di un fallimento dell'azione di rfondazione intrapresa per l'Istituto di Montebelluna e rilasciano dichiarazioni ottimistiche, anche se improntate a un sano realismo che si misura con la realtà dei tempi e con gli errori del passato, esaltati dalle nuove regole della Bce. Carrus vede bene "il futuro del rapporto della banca col territorio e la maggiore forza ora a disposizione per possibili trattative" per l'ingresso di nuovi soci o per l'adesione a progetti che ne prevedano l'accorpamento con altre realtà . E Pierluigi Bolla, dopo aver espresso la sua meraviglia per il consenso plebiscitario e dopo aver confermato che "ora ci sono gli elementi per impostare un'azione di responsabilitù verso i vecchi vertici", aggiunge in maniera significativa: "oggi si è rafforzato non solo il nostro Istituto ma anche tutto il sistema bancario italiano".Â
Continua a leggereVideo esclusivo, Tandin a Veneto Banca: ha finanziato Ferak di Amenduni, Marchi & c. su pegno di 300 milioni in azioni Effeti? Per sottoscrivere magari azioni VB o BPVi?
Se le lamentele, sincere quelle dei picccoli soci, ma soprattutto a uso mediatico quelle politiche, per lo meno da parte di chi è nelle stanze del potere da tempo, avessero trovato riscontro ieri (19 dicembre) in "no" assembleari la Veneto Banca sarebbe andata incontro al tracollo. A votazioni avvenute, quindi, con la prevedibile maggioranza bulgara, a fare notizia è una "denuncia" fatta prima dell'assemblea da un cittadino, Franco Tandin, che, nel video VicenzaPiu.Tv qui riportato in esclusiva , rivela di un pegno che sarebbe stato conferito a favore dell'Istituto di Montebelluna per un controvalore di 300 milioni di euro in azioni della Effeti, che come capitale sociale in visura riporta 3 miloni di euro.
Continua a leggereAl posto delle banche islandesi fallite in pancia a 4.959 clienti della BPVI un suo subordinato: incassabile nel 2018... Lo svela Il Sole 24 Ore
Quattro polizze index linked, emesse tra il 2005 e il 2006, per un controvalore di circa 60 milioni di euro, sottoscritte da 4.959 clienti. Nella "pancia" di tali prodotti finanziari c'erano bond di banche islandesi fallite nel 2008. Gli investitori delle quattro polizze targate Berica Vita e Cattolica Life erano tutti clienti della Popolare di Vicenza: le due compagnie all'epoca erano al 100% dell'istituto di credito vicentino che collocò le index linked attraverso i suoi sportelli. Le polizze sono: Berica 3, 4 e 6 e NewLife Borsa 36 Fair Value Memory (vedi tabella su Il Sole 24 Ore di oggi, sabato 19 dicembre, ndr).
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