Corteo del Comitato no "profughi" ad Arzignano giovedì 21 luglio alle 20:30
"Giù le mani da Arzignano!" Sarà questo lo striscione che aprirà domani, 21 luglio, il corteo organizzato dal comitato no “profughi†ad Arzignano alle ore 20.30. Il concentramento avverrà presso il Parcheggio “Destra Chiampoâ€, sfilerà lungo via dell’Industria, passando poi per via Kennedy, Via Broli e arrivando in piazza Libertà . Daniele Beschin, portavoce del comitato, si augura una grande partecipazione da parte della cittadinanza. “E’ un’occasione storica per la nostra città , un’occasione per dire un secco no all’insediamento in città di un campo profughi, paventato dal prefetto di Vicenza. Una manifestazione che, organizzata in poco più di una settimana, ha raccolto moltissime adesioni e consensi tra i cittadini, cittadini di diversa estrazione politica, sociale, addirittura di diversa provenienza visto che anche le comunità straniere presenti in città si dicono fortemente preoccupate per l’arrivo di oltre 100 clandestini in città â€. Continua a leggere
Immigrati, Zaia: 23,444 di cui circa il 60% sono già fantasmi. E' traffico di carne umana
Secondo i dati in nostro possesso, gli immigrati arrivati in Veneto a tutto il 23 giugno scorso sono stati 23.422, quelli presenti nelle strutture temporanee 9.386. Il 59,92% di queste persone, cioè 14.036, sono di fatto fantasmi: nessuno si sa chi siano, dove siano, cosa facciano, se soffrano o se siano entrati nel giro della malavita. Nel frattempo i dati della Prefettura di Vicenza su quattro mesi di lavoro della commissione per il riconoscimento dello status, attestano che 4 richiedenti su 5 non sono considerabili rifugiati. Continua a leggere
Profughi, Ciambetti: nei mass media è sparita la parola immigrati
Nei mass media è sparita la parola immigrati: si parla solo di profughi anche se sappiamo tutti che buona parte dei profughi che arrivano da noi  tali non sono. Esclusa una sparuta minoranza, siamo in presenza di immigrati, la maggior parte manodopera priva di specializzazione, che cerca fortuna e un lavoro magari in Paesi come il nostro dove la disoccupazione è alta e la tendenza a sfruttare, ‘in nero’, i disperati e altrettanto elevata. Il fatto di chiamarli gli immigrati “profughi†serve solo a far digerire all’opinione pubblico l’obbligo all’accoglienza, obbligo doveroso e giusto in una società civile, ma inesistente per l’immigrazione.Â
Continua a leggereAccoglienza migranti, alla Caserma Sasso di Vicenza una sezione per il riconoscimento in Veneto
Immigrati: 20mila "naturalizzazioni" venete, 40% in più nel 2015. A Vicenza calo di presenze straniere
Immigrazione, Zaia: hotspot a nordest come arginare con un dito la falla in una diga
"Nessun hotspot a Nordest costituirebbe la soluzione del problema, almeno fino a che il governo continuerà a praticare una ospitalità indifferenziata, mentre è urgente cominciare a distinguere chi ha davvero bisogno da chi viene in Italia e nella Ue con altri scopi. Altrimenti è come voler bloccare con un dito la crepa di una digaâ€. Lo dice oggi il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia in tema di immigrazione commentando l’ipotesi della realizzazione di un hotspot nel Nordest. Continua a leggere
Islam, Donazzan: vivono tra noi ma ci odiano, sarei favorevole a una Guantanamo italiana
Travaglio e i "cervelli clandestini"
Il governo Renzi, in base ai pareri tecnici dei suoi nuovi consulenti Salvini, Gasparri, Sallusti e Belpietro, ha deciso: contrariamente a quel che aveva deliberato il Parlamento con la legge delega approvata il 2 aprile 2014 da Pd, Ncd, Sel e M5S, il reato di immigrazione clandestina non si abolisce più. Non subito, comunque non tutto. Magari un domani, solo un po’. I motivi li hanno illustrati gli stessi che due anni fa davano dei populisti e dei nazisti a Grillo e Casaleggio che dissentivano, ma poi rimisero la questione al voto degli iscritti al blog e finirono in minoranza.
Continua a leggereIn Veneto un nuovo modello di accoglienza per minori stranieri non accompagnati
Accoglienza rifugiati, AnciVeneto presenta i contenuti del bando Sprar ai Comuni
Per favorire un sistema di accoglienza basato su interventi ordinari e una gestione programmata e non emergenziale dei flussi migratori, domani, mercoledì 11 novembre, alle ore 14:15, in Sala del Consiglio Comunale a Mestre, Anci Veneto presenta ai Comuni del Triveneto lo SPRAR, il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati. Continua a leggere