Veneto Banca: assorbiti esuberi, contratti di solidarietà e pensionamenti anticipati volontari
Contratti di solidarietà e pensionamenti anticipati volontari. Sono i punti principali dell'accordo firmato tra sindacati e Veneto Banca che chiude la procedura sugli esuberi presentata lo scorso 16 marzo. Inizialmente i lavoratori a rischio erano 730, ma per 300 di loro è stato fin da subito previsto un ricollocamento all'interno nel gruppo. L'accordo prevede giornate di solidarietà per i dipendenti di Veneto Banca e Bancapulia (che fa parte del gruppo): una media di 22 giorni a testa dal 2016 al 2018 (con una prima fase in cui ogni lavoratore potrà volontariamente scegliere un numero maggiore di giorni, in modo da abbassare la quota che spetta ai colleghi). E' poi prevista la possibilità di pensionamento anticipato volontario per un centinaio di dipendenti.
Continua a leggerePipitone di Idv: fusione Banco-Bpm ottima notizia per economia del nord-est
“La nascita del terzo colosso bancario italiano è un'ottima notizia per l'economia italiana e del Nord-Est in particolare. E' anche una risposta a chi, come il presidente Zaia e altri politici locali in Veneto, ha sempre guardato al proprio ombelico pensando alla 'Banca Veneta' ritenendo che il 'piccolo e locale' potesse dare più garanzie in termini di finanziamenti e sviluppo del territorio. La fusione tra Banca Popolare Verona e Banca Popolare Milano rappresenta una garanzia per gli azionisti e da' fiducia a investitori e aziende che hanno necessità di sani investimenti e crescita. Continua a leggere
Veneto Banca "deve" votare un nuovo cda, ma Vicenza tollera un cda BPVi che non risponde, neanche ai soci top 999. Qui l'elenco di altri 160: molti attendono la Procura, ma gli altri?
Veneto Banca annuncia altri 300 esuberi e anticipa l’assemblea al 9 maggio. Nuovo cda prima della Borsa
Caritas Vicentina aiuta 27.615 persone, ma disagio si cronicizza. E da ieri ci sono nuovi poveri tra i soci BPVi veneti. Zaia e Variati esigano danni per i titoli "pubblici"
L'assemblea della Banca Popolare di Vicenza approva alle 13.55 la Spa con l'81,95%, poi alle 15.04 l'aumento di capitale per 1,5 mld e infine alle 15.10 anche la quotazione in Borsa
Alle 13.55 circa a grande maggioranza e per alzata di mano è passato in assemblea il primo dei tre sì (obbligatori) chiesti dal Cda e dalla BCE, quello per la trasformaziione in Spa. I votanti sono stati 11.353 di cui 5.746 presenti in proprio, 5.397 per delega e 310 rappresentanti legali. Dopo la comunicazione dell'esito della prima votazione l'assemblea procede al voto degli altri 3 sull'aumento di capitale, sulla quotazione in borsa e sulla proroga dell'attuale Cda fino agli adempimenti di cui al punto precedente. A seguire i dati ufficiale, per i quali i tempi si annunciano lunghi. Alle 15.04 viene approvato anche l'aumento di capitale per 1,5 mld e alle 15.08 ha l'ok anche quotazione in Borsa. È stato anche il punto sull'acquisto di azioni proprie.A seguirevil video con le risposte di Francesco Iorio e i commenti.
Continua a leggereAntonino De Silvestri all'assemblea dei "No" alle proposte BPVi, l'ex Pm duro: chi rapina fa meno danni di quelli causati ai soci da Zonin & c.
Ieri durante l'incontro affollatissimo al patronato Leone XIII hanno illustrato ai "soci il piano industriale alternativo per la Popolare di Vicenza: 4 banche con "licenze" BPVi, Banca Nuova, FarBanca, PrestiNuova..." Fabio Lugano e le associazioni del "No" all'assemblea BPVi del 5 marzo, che si terrà , "una stranezza o una scelta simbolicamente inopportuna" hanno osservato in molti, proprio a Gambellara, regno delle attività vinicole di Gianni Zonin, il presidente indagato dalla magistratura e accusato dai 118.000 soci impoveriti per il flop a pochi euro delle loro azioni dalle... azioni da lui intraprese col suo Cda. Durante la maratona di oltre tre ore di dati e motivazioni, per altro mai abbondonata dai presenti, è intervenuto anche l'avvocato Antonino De Silvestri.
Continua a leggereIl governo regala alle banche l'esproprio facile delle case dei mutuati in ritardo di 7 rate: riammesso il patto compromissorio
Il pretesto è il recepimento della direttiva europea per aumentare le tutele per i consumatori nei contratti di credito. L'esito è però opposto: il provvedimento dell'esecutivo punta ad agevolare in ogni modo le vendite forzose degli immobili da parte degli istituti nel caso in cui il cliente sia in ritardo con 7 rate del mutuo e si muove in parallelo alle norme introdotte a proposito delle garanzie di Stato sulle sofferenze bancarie
Un regalo a banche e speculatori, l'ennesima mazzata ai danni di cittadini e consumatori. Ci pensa il governo nella persona del ministro Maria Elena Boschi con un decreto legislativo sui finanziamenti ipotecari.
Continua a leggereGrazie a VicenzaPiù la BPVi "regala" lo streaming della pre assemblea alla stampa amica. Intanto Iorio si commuove. Come la Fornero?
«Banca Popolare di Vicenza incontra mille Soci al Teatro Comunale. VicenzaPiùTv si offre per trasmetterlo in diretta streaming per tutti», così scrivevamo il 1º febbraio per invitare la Banca ad essere trasparente con tutte le migliaia dei soci impoveriti dalla sua mala gestio precedente e non solo, col migliaio di loro ammessi di fatto in via privilegiata, con pre iscrizione, alla pre assemblea di lunedì 8 febbraio al Teatro Comunale di Vicenza. Nessuna risposta alle due nostre mail inviate al responsabile delle relazioni con la stampa (sua inefficienza o cattiva educazione o... peggio dei vertici dell'istituto?).
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