Tasso di naturalizzazione, Zaia: altro che razzista, Veneto è modello d'integrazione
Lunedi 7 Settembre 2015 alle 17:27 | 0 commenti
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta gli esiti dello studio sulle naturalizzazioni di stranieri in Italia, pubblicato oggi 7 settembre sul principale quotidiano economico italiano, Il Sole 24 Ore. Ricerca dalla quale emerge che il Veneto è tra le Regioni migliori per le cittadinanze concesse. “Chi si ostina a parlare di Veneto razzista - attacca Zaia – farà bene a studiare con attenzione questo ampio e ben documentato servizio sull'immigrazione".
"Finalmente fa giustizia dei luoghi comuni - continua il presidente - il nostro tasso di naturalizzazione (stranieri che hanno ottenuto la cittadinanza), calcolato per tutte le Regioni a inizio 2014, è il terzo d’Italia con il 39,5 per mille, e sale al secondo posto (dietro la Lombardia) con 20.331 persone in numeri assoluti. Almeno per il Veneto, il Segretario Nazionale del PD farebbe bene a scusarsi per quel ‘bestie’, pur pronunciato nella foga di un comizio di partitoâ€.
“O contestano questi numeri – incalza Zaia – o tutti devono ammettere che il Veneto è una terra di seria integrazione, che dice no alla clandestinità e al caos dell’immigrazione incontrollata causata dalla debolezza del Governo italiano e dall’immobilismo dell’Ue e dell’Onu, ma dice sì con la massima apertura a tutti coloro (e sono tantissimi) che arrivano da noi con un serio progetto di vita, come i nostri migranti fecero nel secolo scorso andando in America, Sudamerica, Europa, Oceania con la valigia di cartone, ma piena di buoni e onesti propositiâ€.
“Oggi il Veneto – aggiunge il Governatore – ospita in perfetta integrazione 514 mila 592 immigrati, il 10% della popolazione totale, ed anche in questo dato è secondo solo alla molto più grande e popolosa Lombardiaâ€.
“Ne siamo orgogliosi – conclude Zaia – perché i numeri dimostrano che il Veneto è un modello d’integrazione. Il resto sono parole al vento, spesso pronunciate in malafede o nell’ignoranza di questi datiâ€.
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