Banca Popolare di Vicenza, Il Sole 24 Ore: sedi friulane sotto indagine
Sabato 25 Giugno 2016 alle 11:46
Le sedi friulane della BpVi finite sotto indagine da parte della magistratura di Udine sono quelle della centrale via Cavour e quella di Sacile. A dare il via all’inchiesta, coordinata dal procuratore Antonio De Nicolo e assegnata alla pm Elisa Calligaris, sono state le denunce di alcuni clienti direttamente investiti dal «mal di budget» che ha già colpito dirigenti, quadri, funzionari e sportellisti della BpVi. Nel caso specifico i funzionari indagati (quattro, ma potrebbero esservene altri), nell’ipotesi dell’accusa, proponevano ai migliori clienti operazioni molto vantaggiose in “esclusiva†che (naturalmente) si concretizzavano nella vendita di azioni BpVi.
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Il commissariamento del CSV annullato dal Tar del Veneto, Marco Gianesini e Maria Rita Dal Molin: tutta la verità, null'altro che la verità. Con i nomi di "mandanti" e complici
Domenica 12 Giugno 2016 alle 13:58
Sabato 11 giugno (vedi qui il nostro servizio video di ieri, nda) è finito un anno di "lapidazioni" del volontariato vicentino, pubblicamente e tra gli applausi davanti alla stampa e, soprattutto, a molte asociazioni. Ad essere stati "lapidati", infatti, dalle accuse ufficiali e mediatiche di un anno fa, sono stati, soprattutto, Maria Rita Dal Molin, ex presidente del CSV di Vicenza e dal 2015 dipendente dell'ente, e l'avvocato Marco Gianesini, prima suo vice e poi presidente del Volontariato in Rete di Vicenza, gestore del CSV di Vicenza, commissariato dal Co.Ge. Veneto lo scorso anno e circa un mese fa rimesso, sulla carta, al suo posto ma senza il rilievo mediatico dato al commissariamento e che meriterebbe oggi anche e di più, vista la sua valenza decisoria, la chiara sentenza del Tar del Veneto, ancora non ottemperata: "lunedì 13 giugno si riunisce il vecchio e decaduto organo di vertice del Co.Ge. e non il nuovo" sottolinea, diffidente, l'avvocato scledense.
Continua a leggereIl "trauma" subito dai soci beffati di BPVi e Veneto Banca: lo affrontano Emilia Laugelli e inOltre con relatori qualificati
Sabato 11 Giugno 2016 alle 09:31Si è svolto ieri, 10 giugno, presso Casa Immacolata S. Gaetano il convegno organizzato dal Servizio inOltre su "Comunità per Azioni: banche popolari, esigenze comunitarie e Reti di Servizi per la promozione della salute del territorio". Ad introdurre l'evento è stata Emilia Laugelli, responsabile del Servizio inOltre istituito presso la Ulss 4 ma attivo per tutta la regione.Â
Continua a leggereIl Corriere del Veneto. Banco Popolare, BPVi e Veneto Banca: 12,4 miliardi di euro di capitale bruciato
Venerdi 3 Giugno 2016 alle 08:10
Le condizioni sono diverse rispetto a Bpvi e Veneto Banca. Per il Banco Popolare l'aumento di capitale è la base della fusione con Popolare di Milano che darà vita al terzo gruppo bancario italiano. Ma anche in questo caso, nel momento in cui è stato fissato il prezzo delle azioni, il sacrificio per i soci è enorme. Bruciando fin qui un valore per 1,4 miliardi di euro. Un salasso che si aggiunge agli 11 miliardi bruciati con i drammatici aumenti di capitale di Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Così il conto complessivo che stanno pagando gli azionisti delle banche venete per i rafforzamenti patrimoniali sale a 12,4 miliardi
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Tar annulla commissariamento CSV, ridà dignità a Marco Gianesini e Maria Rita Dal Molin e boccia Silvana Bortolami e gli "ispiratori". Ma la macchina del fango si inceppa quando il fango dovrebbe lavarlo
Giovedi 2 Giugno 2016 alle 22:35«Marco Gianesini, Maria Rita Dal Molin e il volontariato vicentino vincono la loro battaglia contro l'infamia: il Tar annulla il commissariamento del CSV": così scrivevamo martedì 31 maggio pubblicando la sentenza, che vi invitiamo a leggere senza neanche il nostro "filtro" interpretativo tanto è chiara, secca ed inequivocabile e con la quale il Tar del Veneto ha dato ragione a loro e a 72 associazioni che avevano sostenuto le loro onestà ponendo fine a una vicenda che ha tenuto banco su certa stampa locale per giorni e giorni. Infatti, scrivevamo all'epoca dei fatti, essenzialmente "mediatici", scoppiati da maggio 2015 in poi, lo spazio dedicato alle poche migliaia di euro spesi con dolo secondo gli accusatori e alla presunta assunzione di "favore" di una donna, ex presidente del Csv, che al volontariato ha sacrificato il suo precedente impiego, era stato ben maggiore, realmente e in proporzione, di quello speso per raccontare delle accuse documentate sfociate in condanna per Gianfranco Galan e in processo ora in corso, dopo gli arresti domiciliari, per Lia Sartori per lo scandalo megamilionario del Mose et similia.
Continua a leggereBPVi e Greco procuratore capo di Milano, la proposta: le indagini vadano a magistrati esperti in reati finanziari o si costituisca un'Autorità per supportare i vari Cappelleri
Martedi 31 Maggio 2016 alle 09:07
Lunedì ore 22.32. Aggiornamento martedì ore 9.07. Se sono andate in porto solo il 3% delle azioni di responsabilità intraprese da autori di reati finanziari appare illuminante una annotazione di Stefano Righi (nella foto con Maurizio Crema del Gazzettino). In occasione di un "corso seminario", organizzato dall'Ordine dei Giornalisti del Veneto e tenuto il 17 maggio scorso a Padova davanti a 110 colleghi e alla presenza di un altro relatore d'eccezione, Renzo Simonato, direttore generale Nordest Intesa San Paolo, la nota firma del Corriere Economia nonchè autore del libro "Il grande imbroglio", da noi presentato a Vicenza, ha dichiarato: "Il motivo per cui certe indagini fanno fatica ad andare avanti è che per i reati finanziari servono competenze specifiche che non sono presenti nella gran parte delle procure d'Italia. L'unica veramente ferrata al riguardo è quella di Milano". BPVi più Veneto Banca, crac peggiore di quello Parmalat: botto da 18,9 miliardi di euro. Silente certa stampa, rassegnati i vicentini. Anche i nuovi Comunisti locali?
Domenica 29 Maggio 2016 alle 15:29
Anche ieri, all'assemblea a Schio dei militanti che puntano alla rinascita del Partito Comunista Italiano, vari esponendi storici ma anche alcuni giovani, non si percepiva la piena consapevolezza del dramma economico e sociale che ha colpito le decine di migliaia di soci vicentini della Banca Popolare di Vicenza e, in meno ma sempre tanti, della Veneto Banca e che farà del male enorme per anni alle attività locali con tutti i problemi indotti che creeranno i flop dei due Istituti veneti, gestiti con una enorme superficialità se non, e sarebbe ora che la magistatura accelerasse, con dolo da Gianni Zonin, Vincenzo Consoli & c. Un'analisi numerica attendibile conferma precedenti valutazioni, che quantizzavano in 20 miliardi, una manovra finanzaria, il danno subito, per non parlare di quello subendo.
Continua a leggereBPVi e Veneto Banca, un lettore:"fallimento mascherato, anche se carnevale è passato. Dopo i 10 cent di Vicenza azioni a 8 centesimi per Montebelluna?"
Martedi 24 Maggio 2016 alle 10:04
Ecco ad oggi la situazione delle banche in crisi: le quattro banche "risolte", cioè, in volgare, fallite, che Banca d'Italia non riesce neanche a (s)vendere, nemmeno con lo sconto del 50% rispetto agli 1,8 miliardi versati; il fondo Atlante che ha "investito" 1,5 miliardi ma che colloquia con fondi esteri disposti ad entrare in BPVI, ma a sconto, rispetto ai multipli pagati (altro che 0,10 euro per azione!); e Veneto Banca con un'altra, ad oggi solo pia, illusione che gruppi di soci possano versare 250. milioni, al di là del prezzo di offerta, per arrivare alla quotazione in Borsa. Se succederà , Dio non voglia, esattamente come a Vicenza, e tutti "si squaglieranno" dovrà intervenire il già "esausto" fondo Atlante, magari a 8 centesimi per azione...
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BPVi e Veneto Banca, un'azionista "truffata" ringrazia VicenzaPiù: serve una federazione delle associazioni e la Regione le supporti
Domenica 22 Maggio 2016 alle 08:19
Gentile Direttore Giovanni Coviello, la ringrazio anzitutto della sua disponibilità ed azione di denuncia nei confronti delle due banche venete che hanno messo in ginocchio l'intera economia di una regione e creato drammi umani che non si misurano con il denaro. Esprimo apprezzamento per il lavoro di pubblicazione dell'enorme elenco soci di Veneto Banca così come di quello dei primi 999 soci della Banca Popolare di Vicenza... Da un punto di vista dei soci truffati e delle azioni da fare mi pare che questi elenco sarebbeno utile per lanciare un appello o spedire qualche migliaio di lettere (magari a carico della regione) sia per fare quello che sta facendo l'organizzazione di "Noi che credevamo nella popolare di Vicenza" - una mega riunione degli azionisti anche per Veneto Banca sia per creare una specie di federazione delle associazioni a difesa dei soci dando informazioni chiare su come proseguire con le azioni legali e le tipologie di truffe e di vie di difesa.
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La stampa sa fare il suo mestiere, a Treviso: sulla locale Tribuna Fabio Poloni analizza l'elenco soci Veneto Banca da noi pubblicato
Domenica 15 Maggio 2016 alle 11:30
Il 27 aprile avevamo pubblicato in esclusiva l'elenco completo dei soci di Veneto Banca e dopo un primo sommario esame dei "presenti" ci eravamo ripromessi di andarlo a spulciare con maggiore attenzione come avevamo fatto sui "soci top 999 della BPVi". Ma la maggiore vicinanza territoriale alla fu Banca Popolare di Gianni Zonin & c. e i suoi ultimi flop, tra quotazioni e azioni di responsabilità mancate o rinviate, ci hanno fatto concentrare le nostre risorse sugli eventi più propriamente vicentini. Oggi ci dà una mano il collega Fabio Poloni che sulla Tribuna di Treviso e sui quotidiani Finegil mette in ordine i dati e ci propone quell'analisi che noi avevamo dovuto rinviare a tempi migliori, se mai ci saranno in un Veneto che continua a voler addossare ad altri, i foresti, colpe che spesso matura in casa. Vi proponiamo di seguito l'analisi di Fabio Poloni come riportata da VeneziePost anche per ribadire ancora una volta che la stampa locale, quando vuole, sa fare il suo mestiere. A Treviso...
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