Borse: è flop. E parte "La grande scommessa" su prossima banca da salvare: Mps, Carige o...
Martedi 12 Gennaio 2016 alle 09:49Anche se non è strettamente, per ora, legato al nostro territorio, l'argomento di oggi, parlando di MPS che ha incorporato l'Antonveneta e del problema generale che riguarda tutti gli investitori, specialmente quelli "bancari", può comunque interessare i lettori. Nemmeno il più cupo pessimista di loro, magari uscendo dalla sala in cui si proietta in questi giorni anche a Vicenza "La grande scommessa" (The big short), il film documento in cui si racconta la crisi del 2008, avrebbe mai previsto un inizio d'anno così drammatico per le Borse di tutto il mondo. Dopo che già nelle ultime due sedute dell'anno, il 30 e 31 dicembre, Wall Street aveva fatto segnare dei ribassi che, visti oggi, dovevano suonare come campanelli d'allarme, nella prima settimana del 2016 queste sono state le performances: Dow Jones (-6,1%), S&P500 (-6,00%) e Nasdaq (-7,3%). Ritengo che sia il peggior inizio d'anno di sempre.
Continua a leggereTutti i collegamenti tra Zonin, la Banca Popolare di Vicenza e gli uomini di Visco
Martedi 12 Gennaio 2016 alle 02:03Boschi su Banca Etruria del padre non sa nulla ma... dice: evitato il flop di BPVi
Lunedi 11 Gennaio 2016 alle 12:32Per essere un ministro che ha rivendicato una totale separazione tra le attività di suo padre e la propria da ministro, Maria Elena Boschi è piuttosto loquace a proposito della Banca Popolare dell’Etruria amministrata fino al commissariamento dal papà Pier Luigi. E smembrata dal governo in una good bank e in una bad, azzerando azioni e obbligazioni subordinate di molti risparmiatori. “Come governo abbiamo fatto quello che era giusto e doveroso fare, rispettando regole che l’Europa ci impone.
Continua a leggereL'Espresso: risparmio tradito, parte II: Zero fiducia, sono casi delicati Veneto Banca e BPVi
Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 15:30Mannaggia davvero la mia banca può fallire? Proprio a ridosso di Natale, gli italiani hanno preso coscienza di una novità che cambierà radicalmente abitudini e costumi (quì la Parte I dei servizi de L'Espresso, ndr). Anche se il governo è intervenuto in extremis per evitare la liquidazione di quattro istituti commissariati - Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti - chi ha investito in una banca non può più confidare che i propri quattrini siano al riparo da un eventuale crac. «Dobbiamo rassicurare i risparmiatori sul fatto che tutte le istituzioni stanno operando per evitare casi futuri», ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, cercando di allentare le tensioni, visto che la fiducia dei clienti è un fattore decisivo per la tenuta del sistema creditizio. Continua a leggere
Da L'Espresso: risparmio tradito, parte I: i silenzi di Visco durante il crac delle 4 banche "salvate"
Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 15:09Ignazio Visco è andato dritto al punto. Nell'intervista pubblicata da "la Repubblica" domenica 20 dicembre, il governatore della Banca d'Italia voleva far piazza pulita di dubbi e sospetti. E così, nel mezzo di una tempesta mediatica senza precedenti sulle banche fallite e i controllori distratti, Visco ha scelto parole difficili da equivocare. «L'interlocuzione con la Consob è stata ed è tuttora continua e approfondita», ha dichiarato il numero uno di Bankitalia. Come dire: collaboriamo nell'interesse dei risparmiatori. E quindi gli italiani possono stare tranquilli: sui loro soldi vigila un dream team di sceriffi. Davvero? Continua a leggere