Si suicida il bassanese Gianpietro Procopi, componente del Cda di Banca Nuova della BPVi: una lettera per spiegare il gesto
Venerdi 22 Luglio 2016 alle 20:01
Da LiveSicilia
Si è ucciso all'interno del suo studio, al centro della ricca Bassano del Grappa, con un colpo di pistola. Gianpietro Procopi aveva 75 anni e da anni era un consigliere d'amministrazione di Banca Nuova, l'Istituto di credito di proprietà della Banca Popolare di Vicenza, da mesi al centro di inchieste sulla presunta cessione a investitori e correntisti di azioni "fasulle". Non è ancora chiaro se il gesto dell'uomo sia legato proprio alle vicende che riguardano la banca, che in questi giorni verrà sommersa da decine di richieste di risarcimenti da parte di imprenditori e risparmiatori ai quali è stato proposto l'acquisto di azioni rivelatesi in poco tempo poco più che carta straccia. Le motivazioni alla base del suicidio potrebbero essere però chiarite da una lettera che - stando a indiscrezioni - l'uomo avrebbe lasciato proprio nel suo studio. Gli inquirenti stanno indagando in ogni direzione e hanno posto sotto sequestro l'ufficio dell'amministratore.
Continua a leggereBPVi, Berti: azioni a 7 euro, e Marzotto e Breganze nel cda...
Sabato 13 Febbraio 2016 alle 19:45
Movimento 5 Stelle Veneto Le azioni di BpVi e di Veneto Banca sono destinate a subire ripercussioni negative a causa del mercato: il Movimento 5 Stelle punta il dito contro questa situazione e viene attaccato dalla casta politica veneta. “Attenti alla banda del Titanic – avverte il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, Jacopo Berti - che suona allegramente mentre la nave affonda. Noi siamo l'informazione, la consapevolezza e lottiamo contro la paura.
Continua a leggereI movimenti dei "grandi" soci locali per BPVi e Veneto Banca prima della borsa. Ma a Vicenza è navigazione al buio per migliaia di piccoli soci mentre arranca l'economia locale
Giovedi 4 Febbraio 2016 alle 10:28
Veneto Banca e la Banca Popolare di Vicenza si avvicinano alla scadenza più importante nella loro storia recente, la quotazione a Piazza Affari, la prima con chiarezza dopo la svolta assembleare che ha sancito davanti ai soci convocati in blocco la "rottura" col passato, la seconda tirata per il colletto di qua e di là da quelle che sembrano le solite pressioni e pulsioni locali, storicamente e "ambientalmente" favorevoli alle debolezze dell'Istituto in cui ha potuto regnare da zar incostrato per decenni Gianni Zonin col suo "staff", dal tecnico Sorato al "politico" Zigliotto.
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BPVi: Dg di Banca Nuova è Adriano Cauduro. Sostituire anche presidente Marino Breganze completerebbe la discontinuità nel Sud Italia
Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 22:04
La Banca Popolare di Vicenza ha annunciato oggi, giovedì 24 dicembre, che «il Consiglio di Amministrazione di Banca Nuova, riunitosi in data odierna, ha deliberato la nomina del Dott. Adriano Cauduro quale nuovo Direttore Generale. La nomina del Dott. Adriano Cauduro attuale Vice Direttore Generale della Capogruppo Banca Popolare di Vicenza, che subentra al Dott. Paolo Marin, conferma la grande attenzione che la Capogruppo ripone nel presidiare anche i territori del Sud Italia». Questo è sicuramente un ulteriore passo avanti nella rifondazione dell'Istituto di Via BTg. Framarin fatto crescere per oltre 15 anni da banca di provincia a banca di interesse nazionale da Gianni Zonin. Prima che...
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Gianni Zonin e la Popolare di Vicenza, l'Espresso: "ultimo brindisi per il re"
Sabato 3 Ottobre 2015 alle 15:32
Nell'estate nera della Popolare di Vicenza, tra buchi in bilancio e indagini della magistratura, neppure il vino ha portato conforto a Gianni Zonin, da vent'anni al timone della banca veneta. A fine agosto, il Consiglio di Stato ha stabilito che il moscato di Zonin non è vero moscato. Niente etichetta docg, quindi, perché i vigneti della tenuta astigiana Castello del Poggio, di proprietà del banchiere, si trovano fuori dalla zona di produzione caratteristica.
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