Patto Verticale regionale, Forcolin: regioni schiacciate dal Governo, maggiore autonomia
Mercoledi 20 Aprile 2016 alle 21:46 | 0 commenti
La Regione Veneto comunica che la giunta ha deciso anche per il corrente anno di non dare attuazione al cosiddetto Patto Verticale regionale, a meno che non venga alleggerita l’entità del contributo imposto alle Regioni per il risanamento della finanza pubblica visti i sacrifici imposti alle Regioni a statuto ordinario per risanare i conti pubblici sono troppo onerosi. Resta confermata la previsione del Patto Orizzontale regionale a settembre. Lo comunica il vicepresidente Gianluca Forcolin spiegando che, in base alla normativa nazionale, la Regione può autorizzare gli enti locali del proprio territorio a peggiorare il loro saldo allo scopo di favorire un aumento degli impegni di spesa in conto capitale.
Restando l’obiettivo complessivo a livello regionale mediante un contestuale miglioramento, di pari importo, del medesimo saldo dei restanti enti locali del territorio regionale (Patto Orizzontale regionale) e della regione stessa (Patto Verticale regionale). “Significa in parole povere – aggiunge Forcolin -  permettere ai Comuni di spendere di più per fare scuole, piste ciclabili, interventi per la sicurezza e quanto necessario sul territorio grazie agli spazi che mette a disposizione la Regione. Quegli spazi oggi se li è presi il Governo per pagare i suoi debiti a scapito dei nostri territoriâ€.
“L’aspetto più vergognoso – puntualizza il vicepresidente - è che lo Stato, che tanto reclamizza bonus, incentivi e riprese economiche, continua a scaricare sulle Regioni i suoi fallimenti. Infatti le Regioni (unico comparto della pubblica amministrazione) saranno obbligate non solo a conseguire un pareggio ma addirittura un avanzo (stimato per il Veneto al lordo pari a 160 milioni di euro) a vantaggio dello Stato. Il che, tradotto, significa: siccome tu Stato spendi di più di quello che puoi, il tuo deficit lo copro io Regione virtuosa. Siamo quindi chiamati a coprire i debiti sempre maggiori dello Stato ai danni dei nostri Comuni e dei nostri cittadiniâ€.
“I comuni – conclude Forcolin - possono quindi ringraziare il Governo che ha deciso che il patto verticale 2016 andrà a suo favore a discapito dei nostri territori! Credo quindi sia evidente che l’unica soluzione sia un percorso di maggiore autonomia, come richiesto nella trattativa col governo proposta dal presidente Zaiaâ€.
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