Freccia Bianca, Simonaggio della Cgil: garantire diritti per i pendolari veneti con revisione offerta commerciale
Martedi 3 Maggio 2016 alle 23:50 | 0 commenti
Riceviamo da Ilario Simonaggio, Cgil Veneto, e pubblichiamo
Nella giornata di ieri lunedì 2 maggio 2016, circa 200 pendolari della tratta ferroviaria Brescia Milano hanno dato vita a un riuscito flash mob in stazione ferroviaria di Brescia. La manifestazione era aperta da un grande  lenzuolo striscione dal titolo eloquente: “Sbianca la Frecciaâ€! Abbiamo chiesto che fosse possibile variare l’offerta commerciale di Trenitalia Spa in modo di evitare penalizzazioni ulteriori ai pendolari, lavoratori e studenti, della tratta.
Difficile dimenticare, per i pendolari veneti diretti in Lombardia, il precedente della “regionalizzazione†dell’offerta cosiddetta orario cadenzato, a causa dei contrasti del pagamento dei treni tra Regione Lombardia e Regione Veneto, con la conseguenza della rottura di carico a Verona di tre anni fa.
La conseguenza del litigio tra Regioni è stato l’incremento delle difficoltà di chi si sposta quotidianamente tra le due Regioni per motivi di lavoro o di studio.
Ora la nuova doccia fredda. La scelta Trenitalia Spa di procedere per step progressivi, nell’anno 2016, alla completa sostituzione di tutti i treni Freccia Bianca con Treni Freccia Rossa pone un lungo elenco di problemi tra cui il più grave è l’incremento del costo dell’abbonamento o del biglietto ferroviario, la difficoltà di viaggiare con il posto prenotato in conseguenza delle primarie esigenze che non sempre consentono di godere di orari prefissati.
Quando abbiamo chiesto la variazione dell’offerta commerciale come possibile soluzione, abbiamo volutamente evitato di indicare preferenze consapevoli che si può operare sia sul prossimo programma di offerta commerciale (orario estivo 2016); sia con i ripristino di alcuni treni interregionali veloci, tenuto conto che l’offerta ferroviaria è certamente più sostenuta da/per Brescia – Milano rispetto alla tratta veneta; sia con la possibilità ai possessori di abbonamenti FB di salire sui treni Freccia Rossa senza maggiorazioni del costo del biglietto, senza per altro, diritto al posto a sedere.
Ci aveva fatto ben sperare, dopo la segnalazione, l’intento degli assessori regionali ai trasporti di trovare in sede negoziale con la società Trenitalia Spa, una soluzione equilibrata che mantenga la centralità del trasporto ferroviario passeggeri sulla tratta Milano – Venezia.
In pianura padana tutto quello che si fa per favorire trasporti meno inquinanti ed sostenibili è azione irrinunciabile da parte dei decisori pubblici!
A distanza di un mese, l’unica notizia è il probabile ritardo per esigenze tecniche delle sostituzioni di tutti i Freccia Bianca con treni Freccia Rossa, con lo slittamento del programma “sostituzioni FB†nel primo semestre 2017.
Manca poco più di un mese al nuovo orario estivo Trenitalia 2016. Il tempo stringe per trovare una soluzione adeguata nell’anno 2016.
Rinnoviamo l’invito che si operi con la necessaria tempestività tra Trenitalia Spa e Regioni per dare soluzioni dignitose ai pendolari.Accedi per inserire un commento
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