Esuberi BPVi, Berti (M5S): pirati in giacca e cravatta fanno vittime fra i loro dipendenti
Martedi 29 Settembre 2015 alle 21:47 | 0 commenti
Movimento 5 Stelle Veneto
La Banca Popolare di Vicenza, già nel mirino della magistratura per lo scandalo della svalutazione delle azioni, ha nel mirino un piano industriale quinquennale che prevede 500 esuberi. Nel tritacarne finiranno anche cento filiali, ma altre fonti parlano di 600 posti di lavoro che andranno in fumo e di almeno 150 sportelli che verranno chiusi da qui al 2020.
Si parla inoltre di pensionamenti e prepensionamenti per il settore dirigenziale, da sfoltire nei prossimi tre anni. Il piano sarà presentato oggi al consiglio di amministrazione.
La notizia fa infuriare Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel consiglio regionale veneto: “I pirati in giacca e cravatta – accusa questi - dopo aver bruciato i risparmi dei cittadini, ora fanno vittime anche fra i loro dipendenti. Proprio quei dipendenti che hanno usato per i loro fini e che oggi scaricano in mareâ€.
Berti e il Movimento 5 Stelle sono stati i primi a scoperchiare il vaso di Pandora della Banca Popolare di Vicenza e sono già scesi in piazza assieme ai piccoli azionisti per protestare contro una “bolla†che porterà conseguenze disastrose su tutto il Veneto per i prossimi anni.Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.