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Nota di Filippo Busin, Lega Nord
“Dal governo vergognosi silenzi sullo scandalo Bankitalia-Popolare di Vicenza, centinaia di correntisti, risparmiatori e piccoli azionisti lasciati sul lastrico nell’indifferenza di chi avrebbe dovuto controllare e intervenire per tempo. E in futuro il recepimento, da parte del Consiglio dei ministri, della direttiva europea sul bail-in libererà lo Stato da ogni responsabilità di intervento diretto.

Il governo potrà rimanere spettatore passivo, anche di fronte a catastrofi finanziarie”. Così il deputato leghista Filippo Busin, che ha ricevuto, oggi in commissione Finanze, la risposta al suo question time sul caso dell’istituto di credito vicentino gravato da un rosso da un miliardo di euro, sul quale sta ‘indagando’ la Bce. “In commissione il sottosegretario Baretta – spiega Busin – si è limitato a fare una cronistoria dei fatti, già tristemente nota. Azionisti e dipendenti stanno pagando per le colpe di altri: la rovinosa caduta del patrimonio della Popolare di Vicenza ricade oggi tutta sulle loro spalle, tra tagli al personale, svalutazione delle azioni, maxi-perdite che sembrano non avere fine. Una prospettiva che non dà garanzie né tutele alle vittime incolpevoli degli istituti di credito e che apre a conseguenze drammatiche per l'economia vicentina e per quella nazionale, visto il ruolo di prim'ordine giocato dalla provincia di Vicenza in ambito nazionale”.