Il vice ministro Riccardo Nencini e il "prof." Luca Fantò rimettono al centro la politica con "Torniamo a scuola"
Il il 28 settembre scorso in occasione di "Torniamo a scuola" un vero convegno sulla riforma della scuola appena varata tra mille polemiche e, però, con quasi centomila neo assunti dopo anni di precariato, a Riccardo Nencini, senatore e vice ministro alle Infrastrutture del PSI (qui la sua intervista a VicenzaPiu.Tv, da parte del nostro direttore, ndr) spetta l'onore di aver scelto la concretezza nel dibattito, organizzato ai Chiostri di S. Corona dal Psi di Vicenza e dal settore Scuola regionale, entrambi guidati da Luca Fantò.
Continua a leggerePiano Industriale BPVi, alcuni punti focali e i commenti di Ciambetti e Cappelletti a VicenzaPiù
Espulsione imam, Zaia: non c’è posto per intolleranza
“Chi predica e pratica l’intolleranza o la violenza, in Veneto non trova posto; chi cerca e chiede una reale integrazione, basata sulla reciprocità , la trova da anni e continuerà a trovarla, come dimostrano il 517.000 stranieri residenti e perfettamente integrati. La cacciata di questo Imam irrispettoso e prepotente era un atto doveroso che condivido in pienoâ€. Continua a leggere
Riordino province, Zaia: parere favorevole a ddl, ma è una riforma fatta da cani
“Mi fa piacere che la Conferenza Permanente Regione-Autonomie Locali, riunita oggi a Venezia, abbia espresso parere favorevole al nostro disegno di legge sul riordino delle funzioni delle Province. Resta però di fondo la constatazione che la riforma voluta dal governo è fatta da cani. Continua a leggere
Riordino Provincia, parere favorevole da conferenza Veneto-autonomie locali
La Conferenza Permanente Regione-Autonomie Locali, riunita oggi a Palazzo Balbi a Venezia sotto la presidenza del vicepresidente Gianluca Forcolin, ha espresso parere favorevole al disegno di legge della giunta regionale sul riordino delle funzioni delle Province, predisposto a seguito dell’entrata in vigore della legge 7 aprile 2014, n. 56 (la cosiddetta Riforma Delrio). Continua a leggere
Esuberi BPVi, Berti (M5S): pirati in giacca e cravatta fanno vittime fra i loro dipendenti
La Banca Popolare di Vicenza, già nel mirino della magistratura per lo scandalo della svalutazione delle azioni, ha nel mirino un piano industriale quinquennale che prevede 500 esuberi. Nel tritacarne finiranno anche cento filiali, ma altre fonti parlano di 600 posti di lavoro che andranno in fumo e di almeno 150 sportelli che verranno chiusi da qui al 2020.
Continua a leggerePiano industriale ed esuberi BPVi, Ginato (Pd): risanamento va fatto alla luce del sole
Nota di Federico Ginato, PD
Il deputato del Partito democratico Federico Ginato commenta le notizie sul possibile esubero di 600 dipendenti previsto dal piano industriale della Banca Popolare di Vicenza che dovrebbe essere approvato domani: "Notizie allarmanti e preoccupanti, sulle quali va fatta massima chiarezza", sottolinea Ginato. Continua a leggerePsi a S. Corona con "Torniamo a scuola": tutti? C'erano Nencini, De Menech, Centinaio, Rossi, Di Riso, Blundo. E tanti precari con Coviello a moderare
Regione ricorre a Consulta contro tagli sanità, Coletto: sacrosanto, ma era evitabile
Regione VenetoÂ
"Con un po' di buon senso del Governo, e un po' di più coraggio da parte di alcune Regioni, lo scontro giuridico, secondo noi sacrosanto, si sarebbe potuto evitare. Risparmiare si doveva, bastava farlo nel modo corretto, applicando i criteri e i costi standard, come peraltro previsto dalla legge e promesso con la solita dicotomia tra il dire e il fare, sia dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, sia dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Adesso è tardi. Zaia ha fatto benissimo. Dobbiamo difenderci con tutte le armi possibili dallo sfascio della buona sanità che si sta perpetrando".
Continua a leggereSanità, Zaia: sui fondi Renzi fa marketing, in realtà sono tagli di 2 miliardi
“Almeno sulla sanità , il tema più sensibile per i cittadini, Renzi dovrebbe evitare di fare marketing sostenendo che lui i fondi per la sanità li ha sempre aumentati e dire la nuda verità che sta nelle cifre: nel 2015 i finanziamenti sono stati in realtà tagliati di 2 miliardi 352 milioni, a cui vanno aggiunti altri 213 milioni di minor dotazione del Fondo Sanitario Nazionale 2015 rispetto al 2014 per un totale di due miliardi 565 milioni. Non accettiamo i tagli, ma ancor meno di essere presi in giroâ€.
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