Lanzarin: per 2016 sostegno a coppie adottive, consultori e “Sportello Famiglia”
Regione Veneto
La Regione Veneto ripensa la rete dei consultori familiari e lancia per il 2016 il progetto sperimentale dello ‘Sportello famiglia’, servizio di informazione e collegamento tra i servizi per far conoscere tutte le opportunità del welfare locale e nazionale e aiutare le persone ad orientarsi tra agevolazioni, bandi scadenze e adempimenti. Lo annuncia l’assessore regionale alle politiche sociali Manuela Lanzarin che nell’ultima seduta del 2015 ha portato all’approvazione della Giunta il provvedimento che rifinanzia l’attività dei 21 consultori familiari pubblici e dei 28 privati e traccia le linee guida dei nuovi progetti per il 2016. Continua a leggereNomine ULSS, Puppato: Zaia si approva la riforma da solo
Legge di Stabilità: passa la truffa sul canone Rai
Ulss, Zaia: accelerata la riforma nel rispetto del consiglio e delle aspettative della gente
“Sono nomine che avviano la nuova riforma dell’organizzazione sanitaria veneta, nel rispetto delle attribuzioni del Consiglio e della necessità di dare presto ai veneti una sanità ancora più moderna, capace di crescere ancora nonostante i tagli nazionaliâ€. Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, presentando alla stampa i nuovi direttori generali della sanità veneta, da lui nominati oggi con proprio decreto. Continua a leggere
Smog, M5S: Ue multa l’Italia e bacchetta il Veneto come regione più inadempiente
Per la mancata riduzione dello smog, e in particolare delle polveri sottili nelle maggiori città italiane, la Commissione europea sta multando l’Italia per 1 miliardo. L’Italia “è la peggiore in termini di morti premature attribuite all’esposizione al Pm10 e al biossido di azoto: le cifre ufficiali, fornite dall’Agenzia europea per l’Ambiente, vedono l’Italia al primo posto assoluto nell’Ue con 84.000 decessi prematuri all’annoâ€, hanno sottolineato le fonti Ue.
Continua a leggereEmergenza smog, Puppato: in Veneto politiche ambientali inesistenti da anni
Renzi nel panico, la situazione è grave: quando mai erano "saltate" le Banche nel dopoguerra?
Quindi carissimi lettori, le dichiarazioni del nostro Premier dovete leggerle "al contrario", più sparge ottimismo ... e più dovete preoccuparvi! Ed ultimamente (l'avete notato?) Renzi è un fiume in piena, è una persona che ha chiaramente perso il controllo. Continua a leggere
Sbrollini: solidarietà a ragazze Sporting Locri, lo sport è più forte delle minacce
Riceviamo da Daniela Sbrollini, Responsabile Sport e Welfare Partito Democratico, e pubblichiamo
Voglio esprimere la mia piena solidarietà al Presidente Ferdinando Armeni, a tutte le calciatrici, allo staff e ai tifosi dello Sporting Club Locri. Ho già contattato la Lega Nazionale Dilettanti che oggi sarà in Calabria per comprendere e tentare di risolvere questa brutta situazione assieme al mondo dello sport calabrese e all’amministrazione locale. Continua a leggereI babboccioni Boschi, Renzi, Lotti, Guidi: una volta c'erano i bamboccioni
Papà Boschi, Pier Luigi, che manda in vacca Banca Etruria. Papà Renzi, Tiziano, che fa bancarotta e, quando il figlio diventa premier, si ricicla uomo-sandwich di outlet in giro per l'Italia per la società dell'ex presidente della Banca del Buco. Papà Lotti, Marco, funzionario della Bcc di Pontassieve, che nel 2009 firma un mutuo da 697 mila euro a papà Renzi, e di lì a poco suo figlio Luca diventa capo della segreteria del neosindaco Matteo Renzi, il quale ingaggia nella sua segreteria anche sua moglie Cristina Mordini. E papà Guidi, l'imprenditore Guidalberto che - come ha scoperto il nostro Marco Lillo - telefona all'avvocato Aiello, fedelissimo di Maroni, per parlare della sua nomina a commissario di Geo Ambiente, subito ratificata dalla figlia ministra Federica. Continua a leggere
Buon Natale, a chi? Alle lavoratrici Bramasole senza stipendio in attesa di risposte da Variati, Bulgarini e Sala? O a chi brama denaro? Di certo a chi a Natale "odia gli indifferenti"
Di Giorgio Langella con la collaborazione di Giovanni Coviello
Buon Natale, ma a chi? Qui da noi, e simbolicamente per tutti i trascurati o dimenticati in nome di una legalitarismo che si applica solo con chi soffre, Buon Natale alle donne e madri, che lavoravano alla Ipab S. Camillo per la Bramasole, ora senza stipendio da tre mesi ma con sotto l'albero una non- risposta all'appello di ieri del nostro direttore al sindaco Variati e al suo vice Bulgarini d'Elci, a trovare una soluzione, sia pure transitoria e "natalizia", per far scendere per una notte sulle loro case la cometa di un sorriso.
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