Politico 1 a politico 2 prima: no tu no! Politico 2 a politico 1 ora: no tu no! Renzi e Di Maio, scambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambia: Italia allo sbando
Giovedi 26 Aprile 2018 alle 00:02Lettera appello del Comitato dell'Albera a Sergio Mattarella per informarlo dello scandalo relativo al mancato avvio della bretella
Mercoledi 11 Ottobre 2017 alle 12:03Decreto BPVi, dopo pressing soci sindaco Achille Variati vs Luciano Vescovi ex Banca Nuova e presidente di Confindustria Vicenza: il gioco delle parti dei re del "Bacchiglino"?
Lunedi 10 Luglio 2017 alle 23:46Province al collasso: Cgil, Cisl e Uil presidiano Palazzo Nievo
Martedi 23 Maggio 2017 alle 16:18"Il Governo non mette i soldi e in questo modo non si garantiscono i servizi". È questo il motivo che ha spinto Cgil, Cisl, Uil a manifestare, questa mattina, a Palazzo Nievo sede della Provincia di Vicenza. Con la riforma attuata dall'ex premier Matteo Renzi il Governo ha tagliato le risorse alle Province facendo venir meno i fondi utili a garantire i servizi come manutenzione delle scuole e delle strade, tanto per citarne alcuni. I sindacati lamentano il fatto che i dipendenti della Provincia si Vicenza sono stati dimezzati. "Collaboriamo col presidente Achille Variati - dice Ruggero Bellotto di Cisl - lui vuole la nostra stessa cosa. Non ci sono soldi per le scuole ed è grave, anche gli stipendi sono a rischio e questo succede in tutta Italia. Chiediamo al premier Gentiloni di riparare gli errori di renzi. Le Province sono necessarie per i cittadini e il territorio. Il governo è miope, vogliamo un'inversione di rotta".
Continua a leggereL'intercettazione "bufala" di Renzi: lui si fa intercettare e Il Fatto vende il suo libro ma nessuno ci crede
Sabato 20 Maggio 2017 alle 17:03
Le intercettazioni telefoniche sono uno straordinario strumento di indagine per gli inquirenti ... certo, però quando sono "vere"! Ossia quando l'intercettato è all'oscuro di tutto e quindi parla a ruota libera non sapendo che ad ascoltarlo non è solo il suo interlocutore. In caso contrario si dimostrano soltanto un boomerang. Se l'indagato sa di essere intercettato, chiaramente, dirà solo cose a proprio favore e se l'inquirente non sa che l'indagato sa, viene buggerato. In pratica la situazione si capovolge ed il coltello dalla parte del manico passa nelle mani dell'indagato che si fa burla di coloro che lo stanno investigando. Per delineare l'affare Consip ritengo utile, a questo punto, riproporvi un ironico, ma esauriente video, che SocialTv Free ha pubblicato il 5 marzo (attenti alle date) nel quale viene ricostruita tutta la vicenda nota in quel momento.
Continua a leggerePfas, per la Miteni parla il prof. Angelo Moretto. Per le Istituzioni tutti parlano ma nessuno decide
Venerdi 17 Febbraio 2017 alle 23:36
Sul caso Pfas un fatto, che nessuno sottolinea perchè tragicamente tipico in questa Italia in dissoluzione se non nei proclami che ci dispensano "ogni altro giorno" i premier rottamandi e post Dalema alla Matteo Renzi, i governatori di regione scivolosi e post Galan alla Luca Zaia e i sindaci e presidenti di provincia "ignoranti" (del flop BPVi, del fumo di Matteo Quero e dei silenzi omertosi di Antonio Bortoli) e post Hüllweck e Schneck alla Achille Variati, è l'assenza di una voce forte e attendibile, quella delle Istituzioni, che dicono, blaterano e si rimbalzano le responsabilità , se ne hanno, o amplificano i timori della gente, se ce ne fosse motivo. Premier, governatori e presidenti di provincia non fanno nulla o non fanno abbastanza in base a dati scientifici e a leggi certe per evitare o gestire i problemi, se ci sono, per smentirli, se non ci sono, per zittire, se sbagliano, o dar voce, se hanno ragione, ai loro colleghi politici, esperti in tutto, dalla finanza all'inquinamento, ma, comunque, sempre in ritardo sui fatti e sempre all'inseguimento della pancia della gente.
Continua a leggereMeeting di Rimini, Elena Donazzan: Non c’è occupazione se non si investe su imprese e territorio
Mercoledi 24 Agosto 2016 alle 18:29"Non c'è lavoro, se non si investe sulle imprese e sulla sussidiarietà e sulla responsabilità , coinvolgendo tutte le risorse del territorio. Le scelte centralistiche del governo Renzi in materia di politiche per il lavoro e la formazione stanno rivelando il fiato corto, perché penalizzano le forze vive e le capacità di autonomia del territorio". E' quanto ha affermato l'assessore al lavoro e formazione della Regione Veneto, Elena Donazzan, intervenendo al meeting di Rimini, al convegno "A ciascuno il suo lavoro", in dialogo con Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, Salvatore Pirrone, direttore generale dell'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, e Stefano Colli-Lanzi, vicepresidente Assolavoro.
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Referendum costituzionale, Flavio Tosi per il Sì: "serve governabilità, non è pro o contro Renzi"
Venerdi 10 Giugno 2016 alle 13:36All'Italia servono grandi riforme, e per fare le grandi riforme serve la governabilità . Non si tratta di essere con Renzi o contro, ma di volere o meno che il Paese diventi più stabile e che esca dal pantano. Questa riforma fa sì che finalmente qualcuno vinca le elezioni e che il Premier sia espresso dagli Italiani. Non vorremmo che si ripetesse l'errore del 2006 quando venne bocciata la Devolution per mera contrapposizione politica. Quello fu trasformato in un referendum pro o contro Berlusconi e il centrodestra: non commettiamo lo stesso errore.
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