L'intercettazione "bufala" di Renzi: lui si fa intercettare e Il Fatto vende il suo libro ma nessuno ci crede
Sabato 20 Maggio 2017 alle 17:03
Le intercettazioni telefoniche sono uno straordinario strumento di indagine per gli inquirenti ... certo, però quando sono "vere"! Ossia quando l'intercettato è all'oscuro di tutto e quindi parla a ruota libera non sapendo che ad ascoltarlo non è solo il suo interlocutore. In caso contrario si dimostrano soltanto un boomerang. Se l'indagato sa di essere intercettato, chiaramente, dirà solo cose a proprio favore e se l'inquirente non sa che l'indagato sa, viene buggerato. In pratica la situazione si capovolge ed il coltello dalla parte del manico passa nelle mani dell'indagato che si fa burla di coloro che lo stanno investigando. Per delineare l'affare Consip ritengo utile, a questo punto, riproporvi un ironico, ma esauriente video, che SocialTv Free ha pubblicato il 5 marzo (attenti alle date) nel quale viene ricostruita tutta la vicenda nota in quel momento.
Continua a leggereTravaglio e i "cervelli clandestini"
Martedi 12 Gennaio 2016 alle 11:29Il governo Renzi, in base ai pareri tecnici dei suoi nuovi consulenti Salvini, Gasparri, Sallusti e Belpietro, ha deciso: contrariamente a quel che aveva deliberato il Parlamento con la legge delega approvata il 2 aprile 2014 da Pd, Ncd, Sel e M5S, il reato di immigrazione clandestina non si abolisce più. Non subito, comunque non tutto. Magari un domani, solo un po’. I motivi li hanno illustrati gli stessi che due anni fa davano dei populisti e dei nazisti a Grillo e Casaleggio che dissentivano, ma poi rimisero la questione al voto degli iscritti al blog e finirono in minoranza.
Continua a leggereI babboccioni Boschi, Renzi, Lotti, Guidi: una volta c'erano i bamboccioni
Sabato 26 Dicembre 2015 alle 10:59Papà Boschi, Pier Luigi, che manda in vacca Banca Etruria. Papà Renzi, Tiziano, che fa bancarotta e, quando il figlio diventa premier, si ricicla uomo-sandwich di outlet in giro per l'Italia per la società dell'ex presidente della Banca del Buco. Papà Lotti, Marco, funzionario della Bcc di Pontassieve, che nel 2009 firma un mutuo da 697 mila euro a papà Renzi, e di lì a poco suo figlio Luca diventa capo della segreteria del neosindaco Matteo Renzi, il quale ingaggia nella sua segreteria anche sua moglie Cristina Mordini. E papà Guidi, l'imprenditore Guidalberto che - come ha scoperto il nostro Marco Lillo - telefona all'avvocato Aiello, fedelissimo di Maroni, per parlare della sua nomina a commissario di Geo Ambiente, subito ratificata dalla figlia ministra Federica. Continua a leggere