Assemblea Usb, un centinaio dal Veneto. Raniero: mettiamo le basi per un movimento sociale
Domenica 3 Aprile 2016 alle 22:54Domenica 3 aprile due pullman dal Veneto a Milano per l'assemblea nazionale delegati USB
Sabato 2 Aprile 2016 alle 18:31Dal Veneto 2 pullman di lavoratori parteciperanno insieme a delegati e attivisti USB provenienti da tutto il paese, si ritroveranno per un'Assemblea nazionale che avrà come tema centrale la difesa e lo sviluppo del lavoro, dell'occupazione, dei diritti, dello stato sociale e dei beni comuni. Uno stato sociale attaccato in modo sempre più pesante dal governo e dalle politiche dell'Unione Europea che impongono austerità e privatizzazioni e che gravano su settori sempre più ampi di popolazione. Sanità , previdenza e istruzione per tutti, trasporti e servizi efficienti e sicuri, una politica dell'abitare adeguata alle necessità , stanno ormai diventando sogni irraggiungibili per chi dovrebbe usufruirne, ma anche opportunità di guadagno per pochi attraverso le privatizzazioni e conseguente sfruttamento intensivo per chi ci lavora.
Continua a leggereComune di Sanremo, Raniero: i furbetti e chi lavora e lotta per servizi migliori e stipendi migliori, con contratti fermi da 7 anni
Martedi 27 Ottobre 2015 alle 18:18La vicenda dei dipendenti comunali di Sanremo fa sicuramente inorridire chi di lavoro dipendente vive e si sente sfruttato e sottopagato. Per inciso ho lavorato 25 anni in ospedale e ancora precario ho fatto una lettera pubblica in cui segnalavo il comportamento dei "clientelarmente assunti": chi non ricorda intere vie, interi quartieri assunti dal politico o dal "monsignore", che timbravano e sparivano; mi vergognavo e non potevo tollerare  e non va tollerato chi "frega" il collega e i cittadini che lo pagano; questo a qualsiasi livello.
Ipab, Usb a Regione: "giù le mani dai nostri vecchi!"
Giovedi 8 Ottobre 2015 alle 11:21Nota di Federico Martelletto e Germano Raniero, sindacato Usb
La regione Veneto come è noto, intende a breve deliberare la privatizzazione di quasi tutte le Ipab regionali. Si tratta di 200 case di riposo, 10.000 dipendenti alle quali afferiscono circa 25.000 assistiti. Si tratta di una riforma epocale che prevede, eccetto le sei sette più grandi della regione (che rimarranno aziende pubbliche-ASPS), la tramutazione in Fondazioni; le Fondazioni, applicano contratti privatistici, meno onerosi di quello degli enti locali.
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