Veneto Banca, M5S: saremo all'assemblea, fuori i nomi di chi è stato informato prima
Venerdi 4 Dicembre 2015 alle 16:05 | 0 commenti
Movimento 5 Stelle Veneto
A due giorni dall'assemblea di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta†dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapevano di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti†non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca.
Dal blog di Beppe Grillo il Capogruppo del M5S in Regione Veneto, Jacopo Berti, attacca: “E' il sistema bancario veneto, una storia fatta di poteri forti, economia mondiale e politica italiana compiacente. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.
La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservatiâ€, nonostante le nostre richieste.
Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i loro cadaveri.
Come le affondano? Obbligando le banche popolari alla conversione in Spa, come ha fatto Renzi con il suo decreto.
I vertici di queste banche sono complici, non vittime, di questo disegno diabolico: le indagini e gli arresti, le menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati.â€
Berti annuncia: “Vogliamo che la verità venga a galla e che chi ha preso in giro e bruciato i risparmi di una vita dei cittadini azionisti venga punito. Il 19 dicembre saremo all’assemblea soci per far sentire la voce dei cittadini e gridare: fuori i nomi! Tirate fuori il libro soci di queste banche e i nomi di coloro che ai quali è stato permesso vendere le azioni quando ancora valevano tanto. Chi sono questi privilegiati che sono stati avvisati in tempo? Sì, giusto in tempo per salvarsi ad un passo dalla bufera. Un atteggiamento massonico e iniquo che ci nausea e sul quale pretendiamo chiarezza.â€
Simone Scarabel, consigliere regionale di Treviso aggiunge: “Sono così tanti i risparmiatori coinvolti in Veneto che ognuno di noi ha parenti che hanno perso soldi, oppure li ha persi in prima persona. Il 19 dicembre ci sarò anch'io, anche i miei famigliari hanno delle azioni. E anche io molti anni fa ho investito qualche migliaio di euro in obbligazioni. I veneti possono essere sicuri che andremo fino in fondo. E' una brutta storia che ci riguarda tutti. Una volta le banche subivano le rapine, in questi ultimi anni invece le fanno loro!â€.Accedi per inserire un commento
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