Trasporto pubblico locale, Regione: alle aziende a breve le risorse 2015 mancanti
Sabato 30 Gennaio 2016 alle 19:06 | 0 commenti
Regione Veneto
Le aziende di trasporto pubblico locale del Veneto riceveranno a breve la quota residua (il 40%) del Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale (TPL) per il 2015. Lo assicurano il vicepresidente e assessore al bilancio Gianluca Forcolin e l’assessore ai trasporti Elisa De Berti dopo l’incontro con i rispettivi tecnici per affrontare il problema delle conseguenze del ritardo nel trasferimento dei finanziamenti da parte dello Stato che ha causato una situazione di difficoltà alle aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale.
Per supplire a questi ritardi, la Regione ha infatti individuato una soluzione tecnica di bilancio e le risorse 2015 mancanti saranno, quindi, erogate in conto residui entro 10 giorni sulla base di una più approfondita verifica delle operazioni eseguibili in regime di gestione provvisoria, alla luce delle nuove norme stabilite dal d.lgs. 118/2011.
Il Ministero dei trasporti ha erogato l’ultima rata, pari al 40% delle risorse 2015, solo a dicembre con attribuzione al Veneto di 162.870.337,12 euro. Il ritardo è dovuto anche al fatto che lo sblocco dei fondi era subordinato alla verifica del raggiungimento degli obiettivi di efficientamento da parte delle Regioni: questo passaggio avrebbe dovuto premiare le performances delle regioni più virtuose - tra cui il Veneto - riconoscendo ad esse l’intera assegnazione della quota e, viceversa, penalizzare con un’assegnazione ridotta quelle meno virtuose. Diversamente dalle attese tutto questo ha rallentato enormemente l’erogazione, anche per le più virtuose.
“Quello che la Regione si assume con questa soluzione tecnica – evidenziano Forcolin e De Berti – è un impegno che va oltre l’ordinarietà delle procedure per far fronte a ritardi che sono imputabili unicamente allo Stato, al fine di poter garantire in tempi rapidi le risorse fondamentali per questo settore cosi importante per il Venetoâ€.
La Regione del Veneto solleciterà inoltre il ministero affinché per il 2016 i decreti vengano firmati al più presto e non in ritardo come successo per il 40% nel 2015 per “aspettare†la definizione delle performances delle regioni.
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