VicenzaPiùComunica - VicenzaPiùComunica.

Regione Veneto
Per le Terme di Recoaro potrà essere garantita l’apertura non solo per la stagione 2016 ma per un triennio, in considerazione del fatto che a ottobre 2019 è fissata la naturale scadenza della concessione d’acqua termo minerale ad uso termale ed idroponico. Sono le indicazioni contenute in un provvedimento adottato oggi dalla giunta regionale - su proposta del vicepresidente che ha la delega anche alle società partecipate – con cui l’amministrazione regionale, in qualità di socio unico della SVEC-Società Veneziana Edilizia Canalgrande Spa che detiene l’intero capitale sociale di Terme di Recoaro, ha dato mandato al liquidatore delle Terme di Recoaro Srl.

La richiesta consiste nella convocazione dell’assemblea societaria per ampliare i criteri di liquidazione in modo da procedere quanto prima all’apertura di un avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla gestione del compendio termale già a partire dalla stagione 2016 ma con possibilità di una durata dell’affidamento triennale.
“Abbiamo ritenuto – fa rilevare lo stesso vicepresidente – che fosse opportuno tenere nella debita considerazione sia la scadenza della concessione d’acqua al 28 ottobre 2019, sia la prospettiva di investire per realizzare quegli adeguamenti impiantistici e manutentivi necessari alla conservazione del cespite, in attesa che si concluda la procedura di liquidazione che sta andando avanti speditamente. Viene quindi confermato l’impegno a rilanciare le terme recoaresi assunto dalla Regione, concretizzando l’intenso lavoro portato avanti insieme anche al presidente della Prima Commissione del Consiglio Regionale del Veneto”.
“L’obiettivo dell’avviso pubblico, che sarà il più aperto possibile – aggiunge – è di permettere con trasparenza la partecipazione di chiunque abbia un reale interesse a dare prospettive di sviluppo e di valorizzazione al compendio termale, con le auspicate ricadute economiche che possono essere attivate. La possibilità di una gestione triennale consentirà inoltre di valorizzare gli investimenti che verranno fatti sulle Terme di Recoaro e un ulteriore elemento di garanzia in questo senso è che la Regione ha previsto che - quando procederà ad assegnare la titolarità della concessione termale a seguito della scadenza del 28/10/2019 o nel caso dovesse vendere, se ne presentasse la possibilità, il compendio termale, anche prima di tale data - sia posto a carico del nuovo titolare e a favore del concessionario che sarà individuato con l’avviso pubblico un indennizzo per i beni oggetto di retrocessione”.
“Stiamo quindi dando seguito – conclude il vicepresidente veneto - al percorso complessivo sul quale ci eravamo impegnati come amministrazione regionale per assicurare il regolare svolgimento della prossima stagione e approdare ad una nuova fase gestionale del complesso termale che abbia come obiettivo creare opportunità economiche, turistiche e occupazionali per il futuro”.