Tav/Tac, Movimento 5 Stelle fa la "radiografia" al progetto
Martedi 9 Febbraio 2016 alle 15:57 | 0 commenti
Il Movimento 5 Stelle Veneto resoconta l'incontro organizzato a San Bonifacio sul tema della linea Tav/Tac che si è svolto domenica 7 febbraio
È stato subito ribadito dalla consigliera comunale di San Bonifacio Anna Firolli che il Movimento 5 Stelle è contrario alla Tav, senza se e senza ma. Però, come ha sottolineato il consigliere regionale Manuel Brusco, ciò non significa che il Movimento sia contro l'ammodernamento di sistemi di trasporto.
“Non vogliamo certo tornare all'uomo delle caverne – avverte il consigliere regionale - ma ci battiamo contro questi progetti pesanti, che sono una vera beffa ai danni del territorioâ€.
Brusco ha quindi ribadito l’inutilità della Tav dal punto di vista dei passeggeri e delle merci: “C'è poi il forte impatto che quest'opera avrà sull'economia di questo paese e la riduzione della capacità di investimento sul trasporto pubblico locale – rivela Brusco – le spese per la Tav risucchieranno le risorse necessarie a realizzare sistemi efficaci di trasporto ferroviario pubblico locale per gli oltre 200 mila veneti pendolariâ€. Negativi, secondo il consigliere, anche l’impatto occupazionale in zona e quello paesaggistico.
Alla serata hanno partecipato anche due giovani bresciane che sono finite nel tritacarne degli espropri, e che hanno raccontato la propria esperienza dal punto di vista economico, psicologico e umano.
Il deputato Mattia Fantinati ha parlato poi dell'analisi costi-benefici: “La Tav è uno scempio economico e ambientale – attacca il parlamentare M5S - e ascoltando le testimonianze delle espropriate non si deve cadere nell'errore che questi espropri possano capitare ai mento fortunati o ai meno informati. Questo può succedere a chiunqueâ€.
“Noi non siamo contrari alle grandi opere – è il commento di Fantinati – ma alle opere che non servono. Con i soldi che verrebbero spesi per costruire un tratto di Tav  si potrebbe far lavorare 150 mila persone per riqualificare energeticamente tutti gli edifici pubblici. Questo creerebbe davvero occupazione e farebbe risparmiare gli enti grazie all'efficientamento energeticoâ€.
L'europarlamentare Eleonora Evi ha illustrato le due interrogazioni presentate alla Commissione Europea assieme ai colleghi eurodeputati Marco Zanni e Marco Valli: i documenti chiedono lumi sui finanziamenti della Banca europea investimenti e sulla mancanza della Via.
La consigliera Firolli ha concluso ricordando come sia necessario "recuperare un senso di comunità . Se la casa del mio vicino è in fiamme – dice - non posso stare tranquillo pensando che tanto non è la mia. Se la casa del mio vicino è espropriata, non posso pensare di chiamarmi fuori perché la cosa non mi riguardaâ€. La consigliera precisa inoltre, in seguito a una polemica nata sul progetto Tav nell’area, di non aver mai avuto intenzione di attaccare la professionalità del dirigente del Comune di San Bonifacio, l’ingegnere Franco Volterra. L’intenzione era anzi di fare appello al suo senso di responsabilità e alla sua professionalità , per vegliare sulla correttezza delle procedure, per conto dei cittadini.
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