Tagli sulla sanità in Veneto, Berti (M5S):"Inaccettabili, togliamo questi soldi dalle tasche dei politici"
Mercoledi 16 Settembre 2015 alle 15:34 | 0 commenti
Riceviamo da Jacopo Berti, capogruppo M5S in Consiglio RegionaleÂ
La scure si abbatte sulla sanità veneta, che dovrà fare a meno di 200 milioni di finanziamenti e contributi vari. E scattano le sforbiciate da parte del governo regionale: 65 milioni in meno per l'acquisto di beni e servizi da parte delle aziende sanitarie, 15 milioni che non saranno più utilizzati per dispositivi medici e una serie spaventosa di contrazioni sulla spesa farmaceutica.
Con risvolti gravissimi per i pazienti, che si troveranno a dover scegliere se pagare una terapia o tenersi le magagne.
"Questi tagli sono inaccettabili - tuona Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale - l'univo vero taglio che conosco e che posso accettare è quello ai privilegi della casta".
"Perché tagliare sulle spese mediche, la fornitura farmaceutica e le prestazioni - chiede Berti - quando possiamo tagliare vitalizi e stipendi dei politici? Tronchiamo questi capitoli di spesa e non tocchiamo i servizi, andiamo a prendere i soldi dalle tasche dei politici per metterli a disposizione dei cittadini. Questa è la revisione di spesa che possiamo accettare"
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