Sostegno alle famiglie, la Regione Veneto vara un finanziamento di 5 milioni di euro
Martedi 2 Agosto 2016 alle 11:03 | 0 commenti
Regione Veneto
Una Regione ‘amica' delle famiglia, in particolare di quelle numerose o più in difficoltà . Questo l'obiettivo del ‘pacchetto famiglia', presentato dall'assessore al sociale Manuela Lanzarin e appena varato dalla Giunta regionale del Veneto. Si tratta di un ventaglio di misure, dal bonus bebè per le famiglie numerose con quattro o più figli, al sostegno ai genitori separati o divorziati con figli e problemi di reddito, alla sperimentazione dello ‘sportello famiglia'.
"Si tratta di cinque provvedimenti diversificati con i quali la Regione Veneto investe oltre 5 milioni di euro nel 2016 per iniziative che hanno come obiettivo focale la promozione di progetti innovativi a sostegno delle famiglie - dichiara l'assessore Lanzarin - Intendiamo premiare i progetti migliori sperimentati nel territorio, per iniziativa di Comuni, Ulss, associazioni e privato sociale.
E, al tempo stesso, stimolare e promuovere nuove capacità progettuali per dare risposte alle domande espresse dai nuclei familiari, che non sono solo economiche, ma relazionali, educative, di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il sostegno alla famiglia è impegno programmatico di questa amministrazione, così come avevamo promesso nel programma elettorale".
Il ‘pacchetto famiglia' riserva 2,5 milioni di euro per le famiglie numerose, erogando nel 2016 un bonus da 125 euro per ogni figlio ai nuclei con 4 o più figli. Il bonus sale a 900 euro complessivi per le famiglie con parti trigemellari. Le domande vanno presentate entro il 30 novembre. Altri 400 mila euro sono destinati alle famiglie monoparentali e ai genitori separati o divorziati con difficoltà economiche, in particolare per aiutarli a pagare i canoni di affitto.
Oltre 600 mila euro sono destinati a sostenere le reti di solidarietà tra famiglie, progetti innovativi di mutuo aiuto già sperimentati dall'Ulss 8 di Asolo e dal comune di Selvazzano (Padova) ed estesi ad altre 13 Ulss del Veneto. Il provvedimento stanzia 35 mila euro per ciascuna azienda sociosanitaria, più 80 mila euro per dare continuità alle due reti familiari ‘capofila' già avviate nelle Ulss 8 e 16.
Sempre sotto il segno della sperimentazione di servizi e modalità innovative di welfare, il ‘pacchetto famiglia' finanzia con 592 mila euro l'avvio degli ‘sportelli famiglia' nei 37 comuni con più di 20 mila abitanti. "Con gli sportelli, che prossimamente saranno estesi su un territorio più vasto, vogliamo creare - spiega l'assessore - una sorta di bussola informativa su opportunità , scadenze e servizi per i nuclei famigliari, che funga anche da punto di raccordo tra enti diversi sulle politiche familiari. Ci siamo resi conto che l'informazione è una differenza che genera differenza e con gli sportelli famiglia la Regione, insieme alle conferenze dei sindaci e ai Comuni, mette a disposizione un help desk, con funzioni di punto di ascolto e di sportello unico per accedere ai vari servizi e opportunità per le famiglie e i minori".
Infine parte ora il bando per progetti di ‘alleanze per la famiglia': sono in palio 900 mila euro per progetti locali che promuovono azioni a favore della famiglia, sostegno alle responsabilità genitoriali, e forme di welfare aziendale in aiuto ai nuclei familiari. I progetti approvati sono 30 (su 45 presentati) e coinvolgono 126 comuni: si va dal sostegno all'associazionismo familiare, alle iniziative delle aziende per conciliare i tempi di vita e di lavoro, alle aggregazioni educative e ricreative per i minori. "Con questo progetto - sottolinea l'assessore - sosterremo le buone pratiche messe in atto dagli enti locali al fine di favorire progetti che facilitano la vita delle famiglie lungo l'intero percorso".
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