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La presa di posizione del consigliere regionale del PD e vice presidente della Commissione Ambiente, Andrea Zanoni

“In Veneto stiamo vivendo una situazione di vero allarme, con valori legati all’inquinamento da polveri sottili che sono alle stelle. Siamo in presenza di superamenti, in alcune zone, addirittura dei 250 microgrammi al metro cubo, quando i limiti sono di 50, così come risulta dal monitoraggio consultabile in tempo reale sul sito web di Arpav”.

“Proprio oggi ho chiesto in Commissione Ambiente all’assessore Bottacin di considerare la questione Aria come prioritaria nelle politiche regionali che verranno finanziate con l’imminente Bilancio di previsione. Servono ad esempio contributi e incentivi sia per la rottamazione di vecchie caldaie inquinanti da sostituire con impianti più efficienti, sia per incentivare la conversione dei motori dei mezzi pesanti da diesel a metano, per non parlare poi degli incentivi per chi acquista auto elettriche o a gasolio. Ed è fondamentale introdurre il biglietto unico regionale nel trasporto pubblico. In fase di votazione del bilancio presenterò una serie di emendamenti che proporranno finanziamenti specifici per queste voci di spesa che nell’attuale manovra sono del tutto insufficienti”.

“Come annunciato dall’assessore, il 2 febbraio è previsto a Roma un nuovo tavolo tecnico nazionale sull’Aria. Spero che in questa sede vengano prese decisioni serie e concrete, utili a sanare questa situazione di emergenza sanitaria e che contemporaneamente costituirebbero un impulso all’economia locale ed un aiuto alla lotta contro i cambiamenti climatici mettendoci anche al riparo dalle imminenti sanzioni europee per la violazione della Direttiva Aria. Serve passare urgentemente dalle parole ai fatti.