Sbrollini: razzismo, omofobia e discriminazione sessuale nel calcio
Sabato 13 Febbraio 2016 alle 18:36 | 2 commenti
Nel giorno di Juventus- Napoli l’On. Daniela Sbrollini, responsabile Sport e Welfare PD, interroga il Presidente del Consiglio Matteo Renzi sul momento del calcio Italiano
Nelle ultime settimane nel mondo del calcio si sono registrati diversi episodi di spiacevole o complessa interpretazione, dal punto di vista della discriminazione e da quello del rispetto delle regole.Episodi di razzismo, omofobia, discriminazione sessuale sono ancora troppo presenti e non sporadici in tutta Italia, da Milano a Locri. Sono davvero dispiaciuta nel dover registrare che ancora una volta protagonista non è stato solo il campo.
Dall’altra parte ,come se esistesse o potesse esistere un “confine†di distanza tra la natura privatistica del “fenomeno sportivo†e la sua natura giuridica assolutamente e totalmente pubblica, le tante indagini giudiziarie sul calcio che volgono ormai al termine e la nuova “Operazione Fuorigiocoâ€, fascicolo aperto dalla Procura di Napoli che fatto emergere un meccanismo fraudolento di evasione fiscale dovuta a fatturazioni non consentite, per garantire a calciatori e agenti un maggior vantaggio economico.
Ma lo sport è potenzialmente uno straordinario strumento educativo,  divenuto negli anni un fenomeno sempre più popolare, prestigioso e seguito. Il nostro calcio è tra i più belli al mondo, ed episodi spiacevoli hanno eco oltre i confini nazionali. Ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di intervenire sulla situazione del calcio italiano, perché troppi sono gli episodi spiacevoli che si stanno verificando.
Chiedo al Governo di agire il prima possibile per preservare la sicurezza e la qualità non solo del calcio giocato ma anche del facendo in modo di arginare i fenomeni di violenza nello sport che possono dare adito a fenomeni emulativi di massa. Propongo di audire le principali organizzazioni deputate alla gestione e al controllo dello sport ed in particolare del calcio italiano, lavorando tutti assieme nessuno escluso per l’obiettivo comune di uno sport bello, sicuro, educativo e che continui a generare ricchezza ed occupazione.
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