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Riceviamo da Daniela Sbrollini, vicepresidente XII Commissione Affari Sociali - Camera dei Deputati, e pubblichiamo
Le legge di Stabilità è stata approvata ed  ora è al Senato per il via libera definitivo . Quest’anno sono particolarmente orgogliosa del provvedimento, le misure introdotte sono davvero molte soprattutto sui temi per cui lavoro all’interno della Commissione Affari Sociali e sugli emendamenti che personalmente ho firmato.

Penso soprattutto alle nuove importanti misure di sostegno alle fasce più deboli e alle famiglie con più figli minori a carico come l’istituzione di un nuovo fondo sperimentale per il contrasto alla povertà educativa  per garantire a tutti, specialmente ai più deboli, l'effettivo diritto all'educazione. Inoltre un’importante finanziamento per la lotta alla povertà e all'esclusione : 380 milioni di euro per programmi di inclusione attiva, fondi che saranno direttamente assegnati alle famiglie più deboli e più numerose. E ancora: 90 milioni di euro per il "dopo di noi" per sostenere i soggetti disabili in età adulta, e la risoluzione del mancato contributo delle Regioni ai danneggiati da emotrasfusioni e vaccini : la sanità regionale dovrà anticipare le somme, erano 1373 i Veneti rimasti soli senza i fondi a cui avevano diritto. Infine  un concreto aiuto per il nostro territorio: la proroga della contabilità speciale per il Veneto a causa dei danni che ha comportato l'alluvione del 2010 per permettere ancora investimenti e ricostruzioni. Per quanto riguarda lo sport invece sono prima firmataria dell’emendamento che assegna 10 milioni di euro al CONI per la candidatura di Roma alle olimpiadi 2024, per lo sviluppo di progetti ed iniziative di diffusione della cultura sportiva, educazione motoria e dei valori olimpici su tutto il territorio nazionale.

La Legge di Stabilità 2016 però verrà ricordata principalmente per l'abbattimento delle tasse : via le imposte sulla casa, più leggero il canone Rai, via Irap agricola, ammortamenti per macchinari al 140%, 1 miliardo in più per la Sanità e tantissime altre novità positive.

Fondamentale per raggiungere tali risultati è stata non solo la sensibilità del Parlamento che ha avuto ampio margine per migliorare il testo del disegno di legge, ma anche la sensibilità e la collaborazione con il Governo e nelle figura del Premier Matteo Renzi. Chiudiamo questo 2015 con un record di provvedimenti approvati definitivamente: sono più di 50, uno a settimana. Siamo soddisfatti del lavoro svolto e già vediamo alcuni risultati delle riforme, se il Paese continuerà stabilmente a crescere​ per il 2017​ ci sarà la possibilità di investire ancora più.