Non autosufficienza, Lanzarin: da Ulss 3 buone risposte residenziali e assistenziali
Lunedi 12 Ottobre 2015 alle 14:50 | 0 commenti
Regione VenetoÂ
Un ospedale di comunità da 20 posti letto, un centro di servizio per non autosufficienti e un centro diurno a Marostica, due centri diurni a Bassano: questa le rete di strutture residenziali e semiresidenziali che l'Ulss 3 di Bassano offre ai residenti disabili e non autosufficienti del territorio.
Nella prima visita alle strutture delle Ulss venete, nell'ambito della ricognizione territoriale intrapresa sullo stato dei servizi per i non autosufficienti, l'assessore regionale al sociale Manuela Lanzarin mette in luce la buona risposta in termini di strutture intermedie, da parte dell'Ulss dell'Alto Vicentino, e gli investimenti realizzati per integrare servizi sanitari e servizi sociali. "Il centro socio sanitario ‘Prospero Alpino' di Marostica - sottolinea l'assessore - è uno dei primi ospedali di comunità attivati in Veneto in applicazione del nuovo piano sociosanitario regionale. Il centro offre una risposta residenziale temporanea alle famiglie che necessitano di uno specifico intervento sanitario per il congiunto non più autosufficiente e ha attivato 20 posti letto per la fase post-acuta dei pazienti dimessi dell'ospedale. Tra le peculiarità del centro di Marostica la sezione dedicata ai disabili psichici gravi con 12 posti letto. Il tutto in una struttura moderna, dotata di ogni comfort, che consente anche di accogliere i familiari impegnati nell'assistenza".
La ‘rete' delle strutture per i non autosufficienti dell'Ulss 3 conta, inoltre, il Centro diurno "Il raggio Verde" a Marostica, in grado di accogliere e di impegnare in attività creative riabilitative 21 persone con problemi del comportamento e limitata autonomia , e alcuni centri diurni a Bassano: il centro "Ancore", dotato anche di piscina, che ospita una ventina di utenti gravi e gravissimi; "La Persona al centro", che impegna in attività di laboratorio, cucina e motorie 23 persone che necessitano di assistenza e supervisione continua; "Noi e gli altri", che propone ai suoi 19 ospiti attività di integrazione nella vita quotidiana della città , dai laboratori all'animazione, dallo sport alla pet-therapy; il laboratorio di tessitura "Filo Filò e quello di artigianato creativo denominato "Bottega del Mastro".
Completano la mappa dei centri diurni per i disabili dell'Ulss 3 quello dell'Anfass a Nove e il "San Matteo e San Luigi" di Asiago.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.