Noleggio di emergenza di condizionatore per Palazzo Trissino, Daniele Ferrarin di M5S a Variati e Bulgarini: manca l'Energy manager
Domenica 13 Agosto 2017 alle 20:00 | 1 commenti
Mancano pochi mesi alla fine della gestione Achille Variati - Jacopo Bulgarini d'Elci della "cosa pubblica" a Vicenza, scrive nella nota che pubblichiamo Daniele Ferrarin, Portavoce consigliere comunale M5S Vicenza. E' tempo di bilanci, di cosa è stato fatto e di cosa lasciano dopo 10 anni di gestione. Il Movimento 5 Stelle avrà occasione di evidenziare quanto di positivo e negativo è stato fatto in questi anni. La propaganda è stata usata abbondantemente in settori di immediato impatto mediatico. Gravi, invece, sono state le insufficienze gestionali che l'Amministrazione Variati non ha saputo risolvere e che avrebbero dato sicuri vantaggi ai cittadini in termini di costi dei servizi. La struttura del Comune non risponde ai nuovi modelli organizzativi necessari per politiche di contenimento dei costi e del risparmio energetico.
Il risparmio energetico è infatti la prima "risorsa" a disposizione di chi non ha risorse energetiche proprie.
​L' assenza della figura dell'Energy Manager nell'organizzazione dirigenziale del Comune è un chiaro segnale di come la Giunta Comunale non abbia saputo sviluppare in tutti questi anni politiche energetiche coerenti per il rispetto dei protocolli sottoscritti a livello internazionale dal nostro Paese.
Aver dato direttamente alle partecipate la gestione dei servizi e la fornitura di acqua, luce e gas presuppone la presenza di un controllo interno che allo stato attuale non esiste.
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Comune di Vicenza
Consiglio Comunale
Movimento Cinque Stelle
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Sindaco
Al Sig. Assessore Delegato
Interrogazione
Premesso che
• E' notizia pubblica che l'Amministrazione Comunale abbia noleggiato una ​struttura refrigerante in grado di raffrescare l'intero Palazzo Trissino sede municipale;
• Vengono segnalati, inoltre, gli eccessivi consumi energetici che l'impianto esistente produceva;
• E' evidente che il tutto avviene con la l'urgenza dovuta alla stagione estiva ;
• appare altresì, evidente, ancora una volta , che l' Amministrazione agisce priva di una normale ​programmazione in materia e che i costi di questo ricadono sui cittadini;
• da una lettura attenta degli incarichi dirigenziali del Comune si evidenzia che a nessuno è affidato l'incarico di Energy Manager;
• In Italia la legge obbliga gli Enti Pubblici a designare un Energy Manager;
• L'obbligo riguarda i Comuni che abbiano consumi di energia superiori a 1.000 tonnellate ​equivalenti di petrolio. Questi consumi sono raggiunti, in genere, dai Comuni con oltre 10.000 ​abitanti o che abbiano un costo energetico annuale superiore a 500.000 euro.
• L'Energy Manager ha i seguenti compiti: stipula dei contratti di fornitura di energia ​monitoraggio dei consumi, monitoraggio della stato degli impianti, coordinamento della ​divulgazione della cultura del risparmio energetico fra i cittadini;
​Chiede al Sindaco e all'assessore competente:
2. Se si intenda procedere alla individuazione di un dirigente a cui affidare l'incarico
3. quali siano i consumi di energia divisi per settore acqua, luce, gas di tutti gli stabili comunali;
4. gli eventuali risparmi ottenuti in applicazione alle normative vigenti sul risparmio energetico;
5. quali si siano le metodologie di lettura dei contatori dei vari edifici o impianti comunali , e lo stato delle fatturazioni e conseguenti liquidazioni.
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