Mission Bambini Onlus e Groupon insieme per dare un giudizio alla scuola pubblica
Venerdi 30 Settembre 2016 alle 15:45 | 0 commenti
Groupon
Sono passati pochi giorni dalla prima campanella, e le tematiche legate alla scuola sono nuovamente al centro dei dibattiti pubblici e delle discussioni tra genitori. Groupon, in occasione del lancio del progetto “8+â€, realizzato in collaborazione con la fondazione Mission Bambini Onlus a sostegno di una selezione di scuole italiane, tra cui l’Istituto Comprensivo Francesco d’Assisi Tezze sul Brenta, ha chiesto ai suoi utenti di mettersi in cattedra e dare un giudizio alle nostre strutture scolastiche pubbliche.
Ecco i principali risultati della ricerca, con focus sui cittadini di Vicenza.
Le priorità nella scuola per i vicentini
Al di là della competenza degli insegnanti, secondo i vicentini interpellati, la priorità numero uno è la sicurezza degli ambienti, ritenuta fondamentale dal 40% dei rispondenti. Segue, con il 24% delle risposte, fare educazione per prevenire i fenomeni drammatici che caratterizzano i giovani, dal bullismo alla droga fino alla corretta alimentazione. Importante per il 12% che la scuola sia promotrice di servizi e attività ricreative quali musica, danza e sport, che abbia spazi verdi (12%) e spazi decorosi (12%).
Le piaghe della scuola odierna secondo i vicentini
Per il 35% dei vicentini il sistema scuola è vecchio e non al passo con le richieste del mercato e qui è molto più sentito rispetto alle altre regioni analizzate il fatto che maestri e insegnati godano di scarsa considerazione (35%, rispetto alla media nazionale di 22%). Uno dei problemi che affligge la scuola oggi secondo i vicentini è anche l’ingerenza dei genitori, che per il 18% degli intervistati intervengono troppo nella vita dei figli. Meno problematico invece il bullismo e la fragilità dei giovani che preoccupa solo il 12% degli intervistati.
La scuola che i vicentini vorrebbero
Su cosa bisognerebbe che la scuola si focalizzasse? Per il 29% dei rispondenti la scuola dovrebbe innanzitutto coltivare i talenti dei ragazzi e aiutarli a trovare la loro strada, ma anche focalizzarsi sull’utilizzo di nuove tecnologie (24%), che qui è un aspetto molto più sentito rispetto altre regioni analizzate (5% la media nazionale). I 24% dei vicentini, inoltre, vorrebbero che in classe si dialogasse di più sull’attualità , incentivando il senso civico delle nuove generazioni, mentre il 18% pensa che la scuola dovrebbe avvicinare i giovani al mondo del lavoro con progetti concreti. Solo il 5% ritiene che sia importante che le scuole siano davvero multiculturali, insegnino le lingue e ad accettare la diversitÃ
La ricerca ha inoltre chiesto al campione di riflettere su quando si era studenti, su cosa ricordano della scuola frequentata e se ci ritornerebbero.
Il ricordo più bello
Più della metà degli intervistati vicentini ritiene che le amicizie e la complicità con i compagni rappresentino il ricordo più bello (53%) del periodo della scuola, mentre per il 29% è la spensieratezza di quel periodo a renderne il pensiero piacevole. Qualcuno inoltre non dimentica il momento dell’intervallo (18%)!
Il lascito della scuola
Le amicizie e la complicità con i compagni: questa la cosa più importante cha ha imparato a scuola il 41% dei vicentini. Ma anche l’arte di cavarsela da soli, contando sulle proprie forze, è un insegnamento che risale agli anni da studenti (35%). I vicentini, inoltre hanno imparato tra i banchi il rispetto delle regole (12%) e che cosa avrebbero voluto fare nella vita (12%).
La scuola di oggi non convince del tutto. Ma a scuola i vicentini ritornerebbero volentieri? Il 59% degli intervistati nel capoluogo non ha dubbi: SI. Il 50% di loro perché allora sembrava tutto più facile rispetto alla vita vera, che è dura e complicata, mentre l’altra metà perché in fondo si è divertito da morire. Il 41% invece non ritornerebbe volentieri tra i banchi di scuola, soprattutto perché è felice di essere ora maturo e indipendente(86%) mentre il 14% perché l’adolescenza è stata difficile e lo studio era opprimente.
Questo sondaggio si inserisce all’interno del progetto 8+, l’iniziativa che Groupon ha realizzato con la fondazione Mission Bambini onlus. Obiettivo di questa campagna, che coinvolge le città di Milano, Roma, Bologna, Torino, Genova, Vicenza, Brescia e Napoli, e che riguarderà 12 scuole selezionate in questi capoluoghi,  è di sostenere 8 progetti di interventi di manutenzione ordinaria e fornitura di materiali nelle scuole italiane in collaborazione con le Associazioni di Genitori Volontari.
Dallo scorso 12 settembre, per 3 settimane, ad ogni coupon venduto sui deal selezionati all’interno del progetto sarà donato 1€ alle scuole scelte. Parte del ricavato dell'iniziativa servirà a sostenere anche i bambini e ragazzi dell'Istituto Omnicomprensivo di Amatrice, colpiti lo scorso 24 agosto dal terremoto.
Il progetto ha come testimonial Ellen Hidding.
“Groupon, in collaborazione con i nostri partner commerciali e grazie all’impegno dei nostri utenti, sostiene da ormai 5 anni Associazioni Onlus e No Profit che operano sul territorio italiano, con l’obiettivo di contribuire concretamente a sostenere le comunità local -  afferma Nicola Cattarossi, Managing Director Groupon per il Sud Europa. Questo progetto ci aiuta in particolar modo a sostenere il cuore pulsante della nostra società , la scuola, offrendo un sostegno reale e immediato ad alcune delle realtà che più ne hanno bisognoâ€
“Siamo felici di questa collaborazione con Groupon, che darà ancora più forza al nostro impegno verso le scuole e gli studenti del nostro Paese – afferma Goffredo Modena, Presidente Fondazione Mission Bambini. Siamo convinti infatti che un ambiente pulito, decoroso e sicuro può contribuire a motivare nello studio i ragazzi: per questo dal 2014 sosteniamo interventi di manutenzione ordinaria e partecipata degli edifici scolastici, in collaborazione con le associazioni di genitori. Uno sforzo importante, se pensiamo che in Italia su oltre 41mila edifici scolastici pubblici quattro su dieci hanno una manutenzione carenteâ€.Accedi per inserire un commento
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