Quotidiano | Categorie: Sanità

Plasmaderivazione, Veneto si aggiudica la gara dell'accordo interregionale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 30 Marzo 2016 alle 17:33 | 0 commenti

ArticleImage

La Regione Veneto comunica che con Decreto del Dirigente del Coordinamento Acquisti per la Sanità (CRAS), Stazione appaltante della Regione del Veneto, è stata aggiudicata in via definitiva la procedura di gara per la fornitura del servizio relativo al ritiro, trasferimento nello stabilimento di lavorazione, trasformazione del plasma prodotto dalle strutture trasfusionali delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto, Province Autonome di Trento e di Bolzano e per la produzione, stoccaggio e consegna di medicinali emoderivati.

Il Veneto, in qualità di capofila dell’Accordo Interregionale, ha portato a conclusione, per la prima volta in Italia a seguito dell’apertura al libero mercato, così come previsto dalla legge 21 ottobre 2005 n. 219 e dei relativi decreti attuativi, un complesso iter che riguarda l’acquisizione del servizio di lavorazione del plasma nazionale raccolto da donatori volontari nelle Strutture trasfusionali regionali. La lavorazione della materia prima plasma presso le Industrie biofarmaceutiche, autorizzate alla stipula delle convenzioni con le Regioni dal Decreto del Ministro 5 dicembre 2014, comporta la produzione di importanti medicinali plasmaderivati (albumina, immunoglobuline endovena aspecifiche, fattore VIII, etc.) utilizzati in varie situazioni cliniche e considerati farmaci “salvavita”.
La lavorazione avveniva finora all’interno del monopolio previsto dalla precedente normativa nazionale che limitava la partecipazione alle gare alle Ditte con impianto di lavorazione in Italia. La gestione della gara quindi presentava una notevole complessità, in quanto il nuovo contesto doveva garantire alle Regioni dell’Accordo da un lato la massima qualità dei medicinali plasmaderivati e dall’altro, in considerazione del fatto che le Società concorrenti presentavano panieri dei prodotti e rese di lavorazione diversi, un univoco criterio di analisi delle offerte che correlasse tutti gli aspetti descritti nel capitolato ed oggetto di valutazione.
La Società che ha presentato la migliore offerta è leader mondiale nella produzione di proteine plasmatiche. Rispetto alle condizioni in essere con l’attuale fornitore del servizio di lavorazione, il vantaggio economico inteso quale sommatoria dello scostamento rispetto alla base d’asta, rese di lavorazione e fornitura di ulteriori medicinali plasmaderivati oltre a quelli obbligatori è stato molto consistente risultando pari, nel periodo massimo di durata della gara (7,5 anni), a 120 milioni di euro a livello di Accordo Interregionale e di oltre 50 milioni di euro per il solo Veneto.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, trasfusioni, plasma, CRAS

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 7 Giugno 2018 alle 12:59 da Luciano Parolin (Luciano)
In Concorso "la colazione perfetta: latte e...", Centrale del Latte di Vicenza premia con un iPad Primaria "G. Rodari" e altre 4 scuole

Lunedi 30 Aprile 2018 alle 08:05 da kairos
In Dalla Rosa a Rucco: sei di destra centro! L'elettore di csx a Dalla Rosa: sii di sinistra centro!

Martedi 30 Gennaio 2018 alle 11:36 da zenocarino
In Sequestro conti correnti Lega Nord, Vicenza Capoluogo: "è solo la giusta conseguenza di un modo sbagliato di intendere la politica"

Sabato 27 Gennaio 2018 alle 16:02 da kairos
In Federico Formisano segretario unitario del Pd di Vicenza: decretò la “fine politica” di Otello Dalla Rosa, ora lo accompagnerà per le amministrative 2018
Gli altri siti del nostro network