Giornata contro il dolore, la campagna dura fino a sabato 1 ottobre
Lunedi 26 Settembre 2016 alle 17:46 | 0 commenti
Riceviamo da Andrea Bezze Vicepresidente Nazionale A.N.FI.S.C Onlus Vicenza
L'Associazione Anfisc si batte da anni per il riconoscimento ufficiale di tre malattie invalidanti da parte del Ministero della sanità : Fibromialgia, Mcs (sensibilità chimica multipla) ed ecefalomielite mialgica. In questi giorni é iniziata la campagna "IO SONO CONTRO IL DOLORE". Anfisc onlus e la fondazione Isal aderiscono a questa campagna, che si concluderà il 1 Ottobre , con gazebi informativi in molte città italiane e alcune estere. Noi ammalati di fibromialgia, Cfs/me e Mcs che soffriamo di dolori cronici, invitiamo le persone a scrivere in un cartello "IO SONO CONTRO IL DOLORE" #zeropain (come si vede nella mia foto) e scattare una foto con il cartello in mano.
Chiediamo inoltre di pubblicare la foto su Facebook e, se possibile, taggandomi nella foto con il nome Andrea Bezze. Tutte le foto verranno pubblicate nel gruppo Facebook della fondazione Isal e Anfisc. Ringrazio tutti coloro che parteciperanno all' iniziativa, anche nel comune di Montecchio Maggiore (Vicenza) partecipa alla Giornata; l'appuntamento con medici e volontari dell'associazione A.N.F.I.SC Onlus è nella sede di Sorelle Ramonda, in viale Trieste l'1 ottobre, dalle 9 alle 14. Sarà allestito un banchetto dove i volontari A.N.FI.S.C Onlus daranno informazioni su come trattare il dolore cronico e dove trovare i centri dedicati.
Per informazione vitate il nostro sito o scrivete : http://www.anfisc.it/Â [email protected]
Sono 135 le città italiane ed estere che quest'anno manifesteranno in piazza e negli ospedali la necessità di affrontare efficacemente il problema del dolore cronico.
Durante la Giornata Cento Città contro il Dolore 2015, è emerso che il dolore cronico colpisce tutti trasversalmente, con un picco massimo dopo i 60 anni di età ; alla base dello sviluppo di condizioni dolorose persistenti vi sono patologie estremamente diffuse quali artrosi, artropatie reumatiche ed ernie discali. Per quel che riguarda la terapia, solo il 26% delle persone che soffrono di dolore cronico ha sperimentato trattamenti con medicinali della categoria degli oppiacei, mentre i farmaci antiinfiammatori e antidolorifici generici restano in cima alla lista delle terapie nonostante i rilevanti effetti collaterali riscontrati nel 25% dei casi; ciò anche a causa di una sensazione comune delle persone, e talora dei medici, che porta a valutare l'antiinfiammatorio come soluzione al dolore senza considerare come spesso in molte patologie dolorose, specie da disnocicezione muscoloscheletrica, abbiamo un beneficio maggiore proprio i farmaci della categoria degli oppiacei.
La conoscenza dei centri specializzati per la cura del dolore resta ancora oggi troppo scarsa e il 22% delle persone colpite da dolore, o vicine ad una persona che ne soffre, afferma di non aver mai ricevuto alcun orientamento verso una cura adeguata. In generale, un 33% degli intervistati si definisce soddisfatto della terapia che segue, o che è seguita da una persona di loro conoscenza colpita da dolore, mentre il 18% si dichiara completamente insoddisfatto.
Proprio al fine di ottenere questo riconoscimento soprattutto in termini di cure e servizi adeguati, Fondazione ISAL e A.N.FI.S.C Onlus lanciano l'appello Per una Vita senza Dolore nella Giornata del Primo Ottobre con la partecipazione di cittadini, volontari, medici e associazioni nazionali e internazionali. Durante la Giornata Cento Città contro il Dolore, nelle piazze e nelle strutture sanitarie delle principali città italiane ed europee, volontari e medici saranno a disposizione delle persone per svolgere consulenze mediche gratuite, dare informazioni sul dolore cronico e sulle possibilità di trattamento e di cura, far conoscere l'esistenza dei tanti centri di terapia del dolore sparsi sul territorio nazionale e raccogliere fondi destinati alla ricerca. La Giornata è un evento organizzato con il patrocinio di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Ministero degli Esteri, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Agenas, ANCI, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Regione Emilia Romagna, Federsanità , FIMMG (Federazione di Medici di Famiglia), PAE (Pain Alliance Europe), MEP Interest Group on rain, Mind and Pain e EFIC (European Federation of IASP Chapters), con il contributo incondizionato di St. Jude Medical, Grünenthal e Maripharma e con il sostegno di Carta BCC, Groupama, Alaska Sas, Di Nino Trasporti,
Fratelli Terzini, Fedam e BCC di Pratola Peligna
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