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Festival concertistico internazionale, a Palazzo Nievo è stata presentata la 19° edizione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Settembre 2016 alle 17:11 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza
L'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Vicenza ha una specifica Commissione per l'Arte Organaria. Basta questo per capire quanto l'organo sia uno strumento importante per Vicenza e i vicentini. E basta questo per comprendere il motivo per cui il Festival Concertistico Internazionale sugli organi storici del vicentino fa il tutto esaurito ad ogni concerto. Questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza, è stata presentata la 19^ edizione del Festival, 29 concerti in totale, 3 già eseguiti in attesa che si entri nel vivo della rassegna domenica 4 settembre alle 16.45 a S. Ulderico di Tretto a Schio, dove il maestro Nicolò Sari si esibirà ad uno degli organi più antichi e pregevoli del vicentino, opera di Bonatti del 1738, restaurato nel 2001.

"Strumento nobile e popolare -ha esordito Achille Variati, Presidente della Provincia che sostiene il Festival sin dalla sua nascita- l'organo è conosciuto e amato anche da chi non è appassionato di musica, perché legato alle vicende storiche e religiose delle comunità, scandendo con le sue note i momenti salienti della vita di ciascuno. Da qui la sua forza aggregativa, capace di portarci anche nelle comunità più piccole."
Strumento del territorio e della quotidianità, che a Vicenza ha radici profonde. Ricorda Monsignor Francesco Gasparini, direttore dell'Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Vicenza, che nel vicentino si contano un centinaio di organi storici, frutto di una antica sapienza artigianale locale che ha fatto scuola nel mondo e che ci ha lasciato in eredità opere settecentesche e ottocentesche di pregio, come gli organi dello scledense Giovanni Battista De Lorenzi e della famiglia Zordan. Molti sono stati restaurati, una decina sono ancora sotto ai ferri. "E' un patrimonio di storia e arte -spiega mons. Gasparini- ma anche uno strumento vivo, che va suonato per essere apprezzato in tutta la sua magnificenza. La potenza musicale e spirituale dell'organo sa raccontare il sacro con una forza e una suggestione che spesso le parole non hanno. La chiesa, le opere d'arte che contiene, l'organo, la musica: questo è il bello che avvicina a Dio."
E che ha fatto sì che si arrivasse a 19 edizioni, per un totale di 400 concerti e altrettanti solisti che si sono esibiti all'organo, 200 cori ad accompagnarli e 200 solisti in affiancamento su altri strumenti. "Numeri che danno il senso di questo Festival -commenta il maestro Enrico Zanovello, direttore artistico e vera anima della rassegna- e che ci fanno guardare al futuro con nuove idee e nuovi progetti."
Come l'iniziativa "Le note del gusto", che propone una degustazione di prodotti tipici locali a fine concerto e che quest'anno interessa 7 concerti (15 agosto a Marana di Crespadoro, 18 settembre a Longare, 1 ottobre a Sossano, 9 ottobre a Lisiera, 16 ottobre alla chiesa di San Giuliano a Vicenza,16 ottobre a Torri d Quartesolo, 6 novembre a Rettorgole di Caldogno).
Altra novità del 2016 è la sinergia con l'associazione "Strade e Borghi Europei dell'Organo Storico", che ha permesso quest'anno di inserire il concerto di Sossano (1 ottobre) nel circuito europeo di valorizzazione degli organi storici. Per quest'anno si tratta di un concerto-test, ma il prossimo anno potrebbero essere molti di più gli appuntamenti inseriti in questo Festival Europeo.
Il maestro Zanovello, affiancato da Federico Pupo direttore artistico di Asolo Musica che sin dall'inizio collabora nell'organizzazione della rassegna, anticipa altri due progetti a cui sta lavorando e che andranno a celebrare il 20° anniversario del Festival: il catalogo degli organi storici della Città di Vicenza e un Concorso Internazionale d'Organo.
Per ora non è dato sapere di più, quindi non rimane che rendere l'attesa più leggera godendosi i prossimi 26 appuntamenti dell'edizione 2016 del Festival.
Informazioni
L'ingresso a tutti i concerti è libero. Il programma completo e informazioni sui singoli concerti si trovano nella pagina facebook dedicata al Festival.
Segreteria organizzativa a cura dell'Associazione Musicale Archicembalo Ensemble (tel 342 5611407 - [email protected] - www.cororchestrapalladio.it).
Il Festival, patrocinato dalla Provincia di Vicenza, è sostenuto principalmente dalla Fondazione Cariverona e da Asolo Musica, Regione Veneto.


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