Donazzan agli studenti: “anche un solo spinello alimenta corruzione e illegalita”
Martedi 29 Settembre 2015 alle 21:58 | 0 commenti
Regione Veneto
“Acquistare e fumare spinelli alimenta la corruzione e l’industria della criminalità organizzataâ€. Lo ha affermato l’assessore regionale alla formazione e istruzione Elena Donazzan, intervenendo all’incontro pubblico su legalità ed educazione civica promosso dagli Istituti superiori di Bassano, in contradditorio con Gherardo Colombo, l’ex magistrato di Mani Pulite.
“Agli studenti che ci ascoltavano e ci interrogavano – dichiara Donazzan – ho ribadito che la corruzione è sempre il frutto di comportamenti di responsabilità personale. Come, ad esempio, la scelta di ‘fumarsi’ uno spinello, con la quale si alimenta un mercato di morte e un’economia illegale. Sono consapevole di scuotere qualche anima bella, che vede nella liberalizzazione delle ‘canne’ la panacea per contrastare traffici illeciti e per assecondare in modo indolore i cosiddetti bisogni ‘ricreativi’. Ma il rimedio mi sembra peggiore del male: sarebbe come rendere legale la distorsione nelle gare di appalto per evitare i reati di turbativa d’asta e di frodeâ€.
In replica a Gherardo Colombo, che ha equiparato la liberalizzazione della cannabis alla legalizzazione degli alcolici, l’assessore conclude: “Invito l’ex magistrato a non equivocare e ad essere onesto sino in fondo con gli studenti e con i veneti: lui sa bene che un bicchiere di vino non può essere equiparato ad uno spinello, e che nella nostra cultura il vino è un alimento, non una sostanza stupefacente. Dietro una bottiglia di vino c’è una cultura del ‘buon vivere’ e un’economia di qualità , che rispetta le regole fa crescere un territorio e una nazione. Dietro una ‘canna’ c’è solo la cultura dello ‘sballo’ e la losca economia della criminalità organizzataâ€.
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