CUB: tre giorni di sciopero ferrovieri
Giovedi 15 Ottobre 2015 alle 17:23 | 0 commenti
CUB Vicenza
CAT e CUB Trasporti hanno dichiarato una nuova azione di sciopero nazionale così articolata nei giorni 23, 24, 25 ottobre: - Per il personale CARGO, sciopero dalle 21.00 del 22102015 alle 21.00 del 23102015 - Per tutto il personale del Gruppo FSI e di TRENORD e per il personale mobile della società  NTV, sciopero dalle ore 21.00 del 24102015 alle ore 21.00 del 25102015.
Scioperiamo contro ritmi di lavoro massacranti e contro un regime pensionistico disumano che prevede il diritto alla pensione oltre l’aspettativa media di vita, per molte categorie di ferrovieri.
Scioperiamo contro la prospettiva dell’ennesimo CCNL di lavoro al ribasso (il quinto) ed il progetto di privatizzazione selvaggia del settore FS voluta dal Governo Renzi, che rischia di cancellare senza appello i diritti dei ferrovieri, consegnandoli allo spettro dell’esternalizzazione e dell’appalto, situazioni che già oggi attanagliano tanti lavoratori del comparto, posizioni un tempo occupate da personale FS e via via sostituite da operatori esterni, con stipendi da fame e senza tutele.
Scioperiamo contro il disastro imprenditoriale di NTV che svela il vero volto fallimentare delle Privatizzazioni e della concertazione, che minaccia il posto di lavoro di migliaia di dipendenti.
Scioperiamo contro il Rinnovo Farsa delle RSU che nel rigore dell’Accordo Vergogna sulla Rappresentanza voluto da Confindustria e sindacati concertativi, cancellerà la democrazia sindacale, limiterà il diritto di espressione e di sciopero, ingabbierà ogni ragionevole istanza anteponendo gli interessi concertati tra strutture sindacali e azienda alle richieste dei lavoratori.
Scioperiamo contro gli attacchi vili che Governo e sindacati di regime stanno portando al Diritto di Sciopero e di libero dissenso.
Scioperiamo per la sicurezza del lavoro e delle lavorazioni e a sostegno dei ferrovieri sanzionati e licenziati nonostante le loro battaglie di civiltà .
Scioperiamo contro lo sfruttamento del mercato del lavoro, aggravato anche dalle ultime riforme nazionali, contro la privatizzazione e lo smantellamento del trasporto pubblico e dei servizi pubblici essenziali.