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Coordinamento Associazioni Soci Banche Venete: "chiamateci risparmiatori, non umiliateci"

Di Emma Reda Lunedi 20 Giugno 2016 alle 17:29 | 0 commenti

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Per il coordinamento Associazioni Soci Banche Venete Don Enrico Torta, Andrea Arman e Patrizio Miatello hanno scritto a Governo, Parlamentari, Regione Veneto, alla Commisione d'inchiesta Regionale, ai Sindaci Veneti, ai Vescovi, alle Associazioni di categoria e ai Sindacati dei lavoratori: "come richiesto - spiegano - al sottosegretario all'Economia e Finanza On Pierpaolo Barretta, il 17 giugno 2016 incontrato presso Grafiche Venete, vi preghiamo, chiamateci risparmiatori, chiamateci Soci che hanno accantonato il risparmio nelle quote delle due Banche Popolari Cooperative. Altri termini sono umilianti e devastanti per chi ha perso il proprio risparmio".

Ecco il testo dell'appello: 
Definizione del RISPARMIO
In economia il risparmio è la quota del reddito di persone, imprese o istituzioni che non viene spesa nel periodo in cui il reddito è percepito, ma è accantonato per essere speso in un momento futuro. Il risparmio è dunque un sacrificio del consumo presente, in vista di un maggiore consumo futuro. Si noti la differenza tra risparmio ed investimento in cui invece è necessariamente presente un elemento di rischio.
Siamo RISPARMIATORI, ai quali è stato proposto di ACCANTONARE  il RISPARMIO, acquistando le QUOTE (NON AZIONI), della BANCA COOPERATIVA, accantonamento senza rischi solo per tutelare il RISPARMIO.
I Risparmiatori sono tutelati dalla Costituzione Italiana art 47
Le Società Cooperative sono tutelate dalla Costituzione Italiana art 46
E' stato portato via il RISPARMIO in violazione della Costituzione Italiana, il Governo Italiano deve ripristinare la Democrazia.
Il Governo Italiano, deve istituire la Commissione d'Inchiesta Parlamentare per ripristinare la Democrazia e trovi dove sono i 19,6 Miliardi di Euro, in quanto tale cifra non può sparire.
Chiunque definisca i Risparmiatori della Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, diversamente da RISPARMIATORI, deve essere corretto in quanto falso e offensivo.
La posizione di RISPARMIATORI deve essere difesa, specialmente dal nostro Governo che ha il compito di tutelarci.
Il Governo con la legge 33/2015 ha imposto la trasformazione in SPA delle Banche Cooperative, ma chi ha votato NO alla SPA  o Chi non ha votato,  DI FATTO ha mantenuto il diritto di Soci Risparmiatori PROPRIETARI DELLE QUOTE DELLE DUE BANCHE COOPERATIVE che, dovranno essere risarciti in toto.
Alleghiamo il Piano di salvataggio proposto per Veneto Banca e il Piano Industriale del NO SPA di Banca Popolare di Vicenza presentato il 27 febbraio 2016.


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