Consob, Puppato: dimissioni Vegas non più procrastinabili
Venerdi 1 Luglio 2016 alle 20:36 | 1 commenti
Nota di Laura Puppato, senatrice Pd
“Riteniamo che il Governo debba richiedere a Giuseppe Vegas le dimissioni da Presidente della CONSOB, dopo la ricostruzione della trasmissione Report, da cui emerge che avrebbe mentito in diretta televisiva usando l’Unione Europea come parafulmine di scelte prese dallo stesso organo di garanzia che dirigeâ€. È, in parole semplici, quanto richiede un’interrogazione a prima firma della senatrice Laura Puppato e sottoscritta anche dai senatori D'Adda, Sollo, Idem, Albano e Lo Giudice.
La querelle aperta da Milena Gabanelli, finisce quindi in Parlamento, con i senatori che rilevano che: “Data la crisi del sistema bancario con molti istituti in forte difficoltà e la conseguente grave perdita economica subita  da parte di risparmiatori e imprese, è fondamentale avere un’istituzione pubblica di garanzia il cui operato risulti scevro da ogni ombra e a cui i risparmiatori possano fare riferimento in assoluta tutela e garanzia. Ad oggi, da parte di Consob, non sembra esservi la consapevolezza della necessità di adempiere con trasparenza e nel puro interesse dei consumatori, al proprio ruoloâ€;
“I tentativi di rispondere ai problemi rilevati dai giornalisti di Report non sono minimamente  convincenti e pertanto Vegas dovrebbe trarne le conseguenze, rimettendo  il proprio incarico†conclude Puppato.
Roma, 1 luglio 2016
testo dell'interrogazione:
Atto n. 3-02970Â (in Commissione)Â
Pubblicato il 28 giugno 2016, nella seduta n. 648
PUPPATO , D'ADDA , SOLLO , IDEM , ALBANO , LO GIUDICE - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -Â
Premesso che:
nella puntata di "Report", in onda su Rai3 domenica 5 giugno 2016, la giornalista Milena Gabanelli ha mostrato alcuni documenti nei quali, su indicazione del presidente della Consob, si invitano le banche a non inserire nei prospetti informativi delle obbligazioni bancarie le informazioni in merito agli scenari probabilistici di rendimento;
lo stesso presidente della Consob ha più volte dichiarato che lo strumento degli scenari probabilistici di rendimento è scientificamente inaffidabile e che l'Unione europea ne ha vietato l'utilizzo;
la Consob, consultata in relazione a tale divieto, non sarebbe stata in grado di produrre la documentazione giustificativa della sua posizione;
in realtà , l'Unione europea, pur non essendo ancora pervenuta ad una specifica disciplina comunitaria, ha più volte richiesto agli Stati membri di dotarsi di normative che assicurino un'esposizione trasparente del titolo, e del rischio collegato, agli acquirenti di titoli finanziari;
dalle ricostruzioni di "Report" emergerebbe invece che la decisione sia stata presa dalla Consob dopo le consultazioni con i rappresentanti delle banche e dei consumatori, come testimonierebbe una lettera del 3 maggio 2011, a firma del responsabile divisione Mittenti della Consob, in cui si legge che si richiederà la rimozione di tali strumenti, anche nel caso una banca volesse utilizzarli di propria iniziativa;
successivamente alle notizie diffuse dalla trasmissione, il presidente della Consob ha diramato una nota, in cui ha dichiarato che l'obbligo di inserire gli scenari probabilistici di rendimento nei prospetti informativi delle obbligazioni bancarie non è mai stato introdotto, né a livello nazionale né a livello europeo, risultando soltanto in una raccomandazione del 2009, che la Consob ritenne di non adottare per la "forte contrarietà " espressa dal mercato in sede di consultazioni;
tale nota è stata successivamente contestata da "Report", attraverso la sua pagina "Facebook", rilevando che la puntata del 5 giugno aveva posto l'attenzione sulla "Comunicazione 9019104 del 2/3/2009 relativamente alla scheda prodotto per la vendita delle obbligazioni subordinate" nella quale si afferma che: "è utile che l'intermediario produca al cliente anche le risultanze di analisi di scenario di rendimenti da condursi mediante simulazioni effettuate secondo metodologie oggettive (ossia rispettose del principio di neutralità al rischio)",
si chiede di sapere:
quali siano le valutazioni del Governo sui fatti riportati e se siano opportuni ulteriori approfondimenti su tali fatti;
se esistano disposizioni comunitarie che prevedano l'eliminazione degli scenari probabilistici di rendimento nei prospetti informativi delle obbligazioni bancarie e se vi sia una diversa giustificazione dell'indirizzo adottato dall'attuale presidente della Consob.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.