Quotidiano |

Cereali, i prezzi non aiutano gli agricoltori

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Novembre 2015 alle 16:14 | 0 commenti

ArticleImage

Veneto Agricoltura
Annata a due marce per le colture cerealicole in Veneto. Bene i cereali autunno-vernini, frumento in testa, favoriti da un andamento climatico primaverile nella norma; male le colture a semina primaverile (mais, soia, barbabietola da zucchero) penalizzate dalle prolungate ondate di caldo torrido durante l’estate. Sono queste le prime indicazioni fornite dagli esperti di Veneto Agricoltura che hanno interpellato gli operatori locali e analizzato l'andamento del mercato delle principali commodity agricole (mais, frumento e soia).

Il frumento tenero migliora leggermente le rese rispetto al 2014 (6,5 t/ha, +2%), ma complice il calo degli ettari seminati (-4,5%, 80.000 ha), la produzione finale si riduce a circa 530mila tonn. (-2,5%). Risultati simili per il frumento duro, la cui resa migliora rispetto alla precedente annata agraria (6,2 t/ha, +3%), ma considerando che gli ettari coltivati sono quasi triplicati (da 4.300 ha a 11.300 ha), anche la produzione risulta notevolmente aumentata, raggiungendo le 70 mila tonn. Bene pure l’orzo, la cui resa dovrebbe salire a 4,8 t/ha (+6%).

Male invece le colture primaverili: il mais, dopo il raccolto record del 2014, ha sofferto i prolungati periodi siccitosi con temperature molto elevate dei mesi estivi. Di conseguenza la resa, secondo le prime indicazioni raccolte, potrebbe scendere del -15% rispetto all’annata precedente, cioè a circa 10 t/ha. Considerando che le superfici coltivate sono diminuite a circa 210.000 ettari (-10% circa), il raccolto finale atteso viene stimato a circa 2,1 milioni di tonn., in significativo calo del -25%.  Anche la soia è stata penalizzata dal pessimo andamento climatico estivo (resa  3,3 t/ha, -20/25% sul 2014); quindi, nonostante gli ettari coltivati vengano stimati in crescita per questa coltura, raggiungendo circa 135-140 mila ettari (+10/15%), la produzione finale si prevede possa scendere a circa 440-450mila tonn., in calo di circa -15% rispetto all’annata precedente.

E piove sul bagnato… le analisi di mercato dei future quotati alla Borsa merci di Chicago evidenziano che i prezzi a livello internazionale continuano a muoversi verso il basso. Le previsioni rilasciate dallo Usda, stimano infatti una produzione mondiale record di frumento per la campagna commerciale 2015-2016 con un ulteriore aumento delle scorte finali di prodotto, cosa che inevitabilmente spingerà verso il basso i listini; e anche per la soia i fondamentali di mercato (domanda, offerta, consumi, commercio) sono impietosi… fa eccezione il mais, che presenta consumi in crescita a fronte di un calo della produzione, che potrebbe comportare una continuazione del trend di rialzo delle quotazioni.

Sul mercato nazionale: i listini quotati alla borsa merci di Bologna hanno avuto un andamento decrescente più costante e con una minor volatilità dei prezzi rispetto alle principali piazze di contrattazione internazionali, toccando i valori minimi a settembre/ottobre, quando le quotazioni sono scese a circa 180 euro/t per il frumento tenero (varietà fino), 330 euro/t per la soia, mentre le quotazioni del mais nazionale si sono mantenute sostanzialmente stabili attorno ai 160 euro/t.

Leggi tutti gli articoli su: Veneto Agricoltura, cereali

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 7 Giugno 2018 alle 12:59 da Luciano Parolin (Luciano)
In Concorso "la colazione perfetta: latte e...", Centrale del Latte di Vicenza premia con un iPad Primaria "G. Rodari" e altre 4 scuole

Lunedi 30 Aprile 2018 alle 08:05 da kairos
In Dalla Rosa a Rucco: sei di destra centro! L'elettore di csx a Dalla Rosa: sii di sinistra centro!

Martedi 30 Gennaio 2018 alle 11:36 da zenocarino
In Sequestro conti correnti Lega Nord, Vicenza Capoluogo: "è solo la giusta conseguenza di un modo sbagliato di intendere la politica"

Sabato 27 Gennaio 2018 alle 16:02 da kairos
In Federico Formisano segretario unitario del Pd di Vicenza: decretò la “fine politica” di Otello Dalla Rosa, ora lo accompagnerà per le amministrative 2018
Gli altri siti del nostro network