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Caccia, Maria Cristina Caretta: dal Governo duro colpo al mondo venatorio
Mercoledi 6 Luglio 2016 alle 16:15 | 0 commenti
Riceviamo da Maria Cristina Caretta, presidente Confavi, e pubblichiamo
Giovedì 30 giugno 2016, nel silenzio più assoluto, la Camera dei Deputati, in seconda lettura, approva la Legge europea 2015-2016 e sferra un altro colpo al mondo venatorio. Ecco il testo approvato dal Parlamento italiano: All’ART. 31. (Disposizioni relative alla protezione della fauna selvatica omeoterma e al prelievo venatorio. Caso EU Pilot 6955/14/ENVI). 1. All’articolo 12 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, dopo il comma 12 è aggiunto il seguente: « 12-bis. La fauna selvatica stanziale e migratoria abbattuta deve essere annotata sul tesserino venatorio di cui al comma 12 subito dopo l’abbattimento».Con questa nuova modifica alla L.S. 157/92 tutti i cacciatori italiani dovranno annotare il capo prima ancora di averlo incarnierato.
Questa scellerata modifica creerà una serie interminabile di contenziosi perché obbligherà tutti i cacciatori italiani ad annotare il capo nel proprio tesserino venatorio prima ancora di sapere se potranno incarnierarlo.
Riteniamo che, con questa modifica, il Governo abbia oltrepassato il limite della decenza.
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