Bottacin: tagli, a rischio operatività della Protezione Civile
Mercoledi 25 Novembre 2015 alle 22:20 | 0 commenti
Regione Veneto
Nella Legge di Stabilità 2016, attraverso un articolo con l’apparente intento di razionalizzare la spesa delle amministrazioni territoriali, in realtà si mettono seriamente a rischio servizi fondamentali per il territorio quali la Protezione Civile. L’articolo 16 comma 9, nella sua attuale stesura, prevede infatti che per il triennio 2016-2018 si possa riassumere solo il 25% del personale nel frattempo andato in quiescenza.
“Uscendo dal burocratese di un articolo che finge di razionalizzare la spesa delle amministrazioni territoriali - afferma Gianpaolo Bottacin, assessore regionale alla Protezione Civile - in realtà vengono messe in pericolo risorse importanti per la prevenzione dei rischi a tutela delle persone e del territorio, di fatto smantellando attività che richiedono costanti monitoraggi e turnazioni lavorative in modalità h24â€.
“Per questo motivo, insieme ai colleghi di altre Regioni - spiega Bottacin - abbiamo proposto al presidente della Conferenza Stato Regioni Chiamparino di sostenere unitariamente un emendamento che, evidenziando le differenze tra i settori dell’amministrazione che una tale norma andrebbe anche negativamente a colpire, non applichi il limite delle riassunzioni al personale da impiegare per lo svolgimento di attività di protezione civileâ€.
“Non siamo contrari alle razionalizzazioni, anzi, ma queste - conclude Bottacin - non possono valere solo per la periferia, o meglio, solo per alcune periferie e mai per il centro. Il governo Renzi inizi a ragionare sui profondi tagli a cui sottoporre in primis la macchina statale, poi ragioni sui territori periferici, e su questi faccia un’approfondita analisi su chi negli anni ha razionalizzato le proprie strutture e chi no: troppo facile continuare con tagli lineari che colpiscono solo gli enti virtuosi come la Regione Venetoâ€.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.