Baldo: Alessandra Moretti, un’altra svolta?
Venerdi 2 Ottobre 2015 alle 17:29 | 0 commenti
Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo
Non sfuggirà a nessuno che la Consigliera Regionale Alessandra Moretti, dopo aver criticato il Primo Ministro Matteo Renzi, che aveva fato di tutto per lanciarla prima nell’ambito europeo e poi in quello della Regione Veneto, ha in questi giorni pure criticato il Ministro della cultura Dario Franceschini in relazione alle grandi navi da crociera che utilizzano il porto di Venezia.O tempora o more, non vi è più “disciplina di partitoâ€. Questo è un preciso indice di come il Partito Democratico non ha più quella coesione che lo contraddistingueva fin dal suo DNA, come ricorda l’ex Presidente della repubblica Giorgio Napoletano, ovvero dalla sua costituzione leninista e stalinista, temprata un pochino forse solo da Achille Occhetto. Ma se così fosse, sarebbero solo questioni interne o un criticare per farsi notare, per dire ci sono ancora. E’ però legittimo il sospetto che tutte questa critiche ad importanti esponenti del Partito Democratico possano preludere ad altro. Un cambio di schieramento nella sinistra, magari possibile con Pippo Civati o l’altra della fronda a Renzi, o ancora uno sbattere la porta e andarsene addirittura dal Consiglio Regionale, soluzione auspicata da qualche esponente veneto del Partito Democratico. Infine che A. Moretti tenti la scalata per approdare ad un partito molto diverso. Sono al momento congetture, ma tutto questo criticare, fa pensare a qualcosa di nuovo oggi nell’aria, anzi di antico, quel trasformismo che è diventato una delle caratteristiche storiche e ahimè attuali dei politici italiani di oggi.
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