Archivio per tag: Erika Baldin
Baldin e Scarabel del M5S: il Pd veneto salva i propri stipendi con un voti pro-Casta spacciandoli per tagli
Lunedi 9 Maggio 2016 alle 18:42
M5S Veneto
I consiglieri regionali del M5S Erika Baldin e Simone Scarabel commentano la proposta del Pd sul taglio dei costi della politica collegato alla campagna sul referendum delle riforme: “Grazie al M5S – accusano i due - il tema del taglio degli stipendi dei consiglieri è diventata una questione inevitabile da affrontare. Ecco quindi che il Pd corre ai ripari. Per salvare i propri soldi dal nostro taglio, che li porterebbe a 5000 euro lordi, la Moretti (Pd) dichiara di volerli equiparare a quelli dei sindaci di capoluogo. Nel nostro caso, avendo Venezia come parametro, gli stipendi dei consiglieri resterebbero dunque alla bella somma di più di 7000 euroâ€. Continua a leggere
I consiglieri regionali del M5S Erika Baldin e Simone Scarabel commentano la proposta del Pd sul taglio dei costi della politica collegato alla campagna sul referendum delle riforme: “Grazie al M5S – accusano i due - il tema del taglio degli stipendi dei consiglieri è diventata una questione inevitabile da affrontare. Ecco quindi che il Pd corre ai ripari. Per salvare i propri soldi dal nostro taglio, che li porterebbe a 5000 euro lordi, la Moretti (Pd) dichiara di volerli equiparare a quelli dei sindaci di capoluogo. Nel nostro caso, avendo Venezia come parametro, gli stipendi dei consiglieri resterebbero dunque alla bella somma di più di 7000 euroâ€. Continua a leggere
I supplenti brevi in Veneto senza stipendi, M5S: pressione su Ministero per sbloccarli
Sabato 21 Novembre 2015 alle 18:37«Insegnanti senza stipendio, M5S: "Pressione sul Ministero per sbloccare soldi. Basta burocrazia, ne hanno già sopportare troppe da questa riforma"», così titola una nota dei gruppo consiliare veneto del Movimento 5 Stelle, che pubblichiamo di seguito.
I supplenti brevi in Veneto non hanno ancora preso uno stipendio dall'inizio dell'anno scolastico. La denuncia arriva dai sindacati di ruolo. La colpa è nel nuovo metodo di pagamento che non passa più dalla ragioneria territoriale, ma attraverso il sistema informatico viene gestito direttamente dal MIUR.
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