Voucher: la startup Amicojob dalla parte del Governo contro la Camusso
Domenica 28 Maggio 2017 alle 15:33 | 0 commenti
"Il Governo vada avanti senza badare alle minacce di un sindacato anacronistico": è così che Amicojob srls Startup Italiana di riferimento nel random working con un board composto interamente da ragazzi di età compresa tra i 20 e i 25 anni, auspica la rapida approvazione di una legge che preveda la liberalizzazione del lavoro per imprese e famiglie sotto i 10.000 Euro lordi annui. La collaborazione occasionale (voucher, ndr), sostiene Amicojob, deve essere estesa e non ridimensionata. Ovviamente una quota del 25% dovrà essere trattenuta quanto a Inail, contributi per maternità e malattia, etc (similmente alla gestione separata).
La Notax area dovrebbe quindi coincidere con il limite dei 10mila Euro, non gravando così sui lavoratori.
Garantire a milioni di italiani un microreddito oggi è più importante che garantire anacronistiche tutele di stampo pensionistico, che purtroppo allo stato attuale già rappresentano una chimera. L'alternativa è il lavoro nero o il non lavoro. Crediamo sia più dignitoso fornire agli italiani un lavoro, per quanto saltuario, piuttosto che uno strumento sociale (come il reddito inclusivo o di cittadinanza) che implementa l'immobilismo economico del nostro paese. L'Europa cresce, il resto del mondo pure, solo l'Italia continua a restare ferma, intrappolata da mille difficoltà burocratiche.
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