Usb: il 16 gennaio in piazza contro la guerra
Martedi 12 Gennaio 2016 alle 17:22 | 1 commenti
Usb Vicenza parteciperà sabato 16 gennaio 2016 in piazza a Milano alla manifestazione contro la guerra nel Golfo di 25 anni fa: per il Veneto è stato organizzato un pullman che passerà da Venezia, Padova, Vicenza, Verona. A Vicenza partirà alle ore 11.15 dal casello Vicenza ovest: “Manifesteremo assieme a movimenti sociali e civili, ai NoTav, alle reti pacifiste, al sindacalismo di base conflittuale, alle organizzazioni della sinistra di classe e radicaleâ€.
Ecco l'appello integrale:
"Scendiamo in piazza prima di tutto per ricordare che è dal 16 gennaio 1991 che Usa e Nato bombardano in Medio Oriente nel nome della democrazia e della lotta al terrorismo e che da allora tutti i governi italiani hanno violato l’articolo 11 della Costituzione.
Il risultato dopo 25 anni è che la guerra è sempre più vasta mentre la democrazia è sempre più scarsa e il terrorismo si alimenta proprio dai disastri e dalla ferocia delle cosiddette “guerre umanitarieâ€. Nel Medio Oriente siamo alla vigilia di una guerra generalizzata tra i più potenti stati della regione. Nella stessa Europa torna la guerra, per la seconda volta dopo quella che distrusse la Jugoslavia. In Ucraina Nato e UE sostengono un governo, ove sono presenti forze dichiaratamente nazifasciste, che fa guerra di sterminio ad una parte del paese.
La guerra è il problema, non la soluzione. La guerra si fa per sporchi affari e sporchi interessi e niente altro, contrastarla e fermarla è il primo obiettivo se non si vuole precipitare in un disastro senza fine e confini.
Accanto alla guerra e alle politiche di guerra nei paesi NATO e UE si afferma sempre di più la guerra economica contro i propri popoli e i loro diritti sociali. Guerra e austerità oramai sono indissolubilmente legate, anche sul piano istituzionale, come dimostra la vergognosa decisione della Unione Europea di permettere di sforare i vincoli del fiscal compact esclusivamente per finanziare spese di guerra.
Oramai è evidente che Nato e UE sono facce diverse della stessa politica, oramai è evidente che se si ci si vuole sottrarre a quelle politiche bisogna rompere con le istituzioni che le promuovono e che pace, democrazia e giustizia sociale possono affermarsi solo contro e fuori la UE e La Nato. Queste organizzazioni non sono riformabili lo hanno dimostrato i fatti e le drammatiche sconfitte di ci ha provato. Queste organizzazioni distruggono la democrazia, come dimostra da noi la controriforma costituzionale fondata sul pareggio di bilancio e sul sistema autoritario voluto dal governo Renzi.
Bisogna avere la consapevolezza e il coraggio di affermare che la rottura con la Nato, la UE e con la moneta che la tiene assieme, l’Euro, sono le condizioni per ripartire.
La Piattaforma Sociale Eurostop partecipa e invita a partecipare alla mobilitazione con questo spirito e questa volontà : ripartire affrontando tutti gli avversari della pace, della democrazia e dell’eguaglianza sociale.
Il 16 gennaio è il giorno in cui nbel 2007 prodi diede il via alla costruzione del dal Molin. per anniversario costruzione Dal Molin performance artistico-civile contro le guerreâ€.
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