Unioni civili e famiglie gay, Filippin: rispondo a ogni provocazione via mail
Martedi 5 Gennaio 2016 alle 16:34 | 0 commenti
La senatrice del Partito Democratico Rosanna Filippin, una delle componenti alla stesura del DDl di legge sul tema delle unioni civili che arriverà presto in discussione in aula al Senato, controbatte alle centinaia di mail ricevute, decidendo di rispondere a una per una: "Come tutti i senatori – spiega Filippin - dal primo gennaio sto ricevendo una serie di mail, tutte uguali, che mi chiedono di non votare il DDL Cirinnà sulle unioni civili e di aprire piuttosto una crisi di governo.
Sto approfittando di questi giorni di festa per rispondere a ciascuna di queste provocazioni: non ho la pretesa di convincere nessuno ma a chi ha organizzato questo mail bombing assicuro che non cambierò affatto la mia opinione, ed il mio voto, per quante mail spediscanoâ€.Â
“In ogni risposta – spiega la senatrice Pd - puntualizzo che il DDl non prevede la possibilità di adottare bambini per coppie omosessuali, né sono previste modifiche alla Legge 40 sulla procreazione assistita. E che per me famiglia è il luogo dove ci si ama e si ha cura l'uno dell'altroâ€.
Da ieri sera, quando Filippin ha postato il commento sulla sua pagina Facebook, sono tanti i messaggi di ringraziamento e solidarietà ricevuti dalla senatrice.
Di seguito i testi delle mail di protesta e della risposta:
"Caro Senatore della Repubblica, onori il patto di fedeltà alla Costituzione repubblicana che Lei con la sua elezione deve testimoniare. L’art. 29 e seguenti della Costituzione precisano la famiglia come luogo naturale dell’incontro tra un uomo e una donna e della responsabilità di educazione dei loro figli. Il diritto dei bambini è di avere una mamma e un papà . Nella prossima discussione, che si terrà in aula in Senato, il 26 gennaio, sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, che prevede anche la legittimazione della pratica dell’utero in affitto, sia conseguente con il patto di onore nei confronti della Costituzione repubblicana e ricordi i valori naturali, culturali e anche religiosi su cui la nostra nazione si fonda. Le chiediamo seriamente di avere il coraggio di aprire una crisi di governo, compatti in un momento decisivo per il nostro paese".
La risposta della Senatrice Filippin:
"Cara signora Adriana o signor Pino o signor Valerio o signora Giovanna ...Â
Non si offenda ma credo invece che proprio per i principi sanciti in Costituzione, il primo dei quali è l'uguaglianza delle persone a prescindere da razza, religione o sesso ed il secondo è la laicità dello Stato, io voterò convintamente il DdL Cirinna' che istituisce le unioni civili. 
E da una che conosce bene il testo (visto che ha partecipato alla sua stesura) le ricordo che non è prevista la possibilità di adottare bambini per la coppia dello stesso sesso. 
Ne' si modifica la Legge 40 sulla procreazione assistita o si consente la gravidanza per conto altri che è vietata dalla legge italiana sia per gli eterosessuali che per gli altri. 
Certo, i bambini nascono anche con genitore omosessuale. 
L'unico modo per impedire a costoro di avere figli sarebbe castrarli. Ma immagino che nemmeno lei arrivi a tanto ....
Quindi mi consenta di preoccuparmi molto di più della tutela di quei bambini, che ci sono e ci saranno anche in futuro, prima di altri ragionamenti sui valori naturali o religiosi di questo paese.
Per me Famiglia è il luogo dove ci si ama e si ha cura l'uno dell'altro. E in questa nostra società di famiglie ne esistono molti tipi. 
Perché l'amore degli altri, anche se omosessuale, vi fa così paura ?
E perché, di grazia, estendere i diritti dovrebbe togliere qualcosa a chi i diritti li ha già ?
Comunque se ne faccia una ragione. 
Le Unioni civili saranno approvate e tutti voi dovrete imparare a conviverci.

Rosanna
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