Miglioranza (FP Cgil Vicenza) contro Rotondi, assessore alla Sicurezza: "Non sono le armi che garantiscono la sicurezza dei cittadini!"
Giovedi 24 Agosto 2017 alle 10:46 | 0 commenti
"Comperare armi con le risorse destinate ad altro è illegittimo e al personale della Polizia Locale serve altro!", lo dice nella nota che pubblichiamo la Segretaria Generale della Funzione Pubblica CGIL Vicenza, Giulia Miglioranza che continua: "Provocano stupore e sincera preoccupazione le dichiarazioni dell'Assessore Rotondi apparse sui media locali, in merito all'utilizzo di una parte delle risorse destinate all'accoglienza dei richiedenti asilo per l'acquisto di nuove armi per la Polizia Locale. Come può l'Assessore Dario Rotondi decidere di utilizzare risorse di provenienza statale per fini diversi da quelli per cui sono state destinate, vale a dire per promuovere azioni ed interventi destinati all'accoglienza dei migranti?"
"Ci poniamo una domanda rispetto alla legittimità di una simile operazione - continua la sindacalista - ma, ancor più, riteniamo che una simile scelta trasmetta un messaggio per noi fuorviante e non condivisibile. Se di vera integrazione si vuol parlare, infatti, serve che le risorse a ciò destinate vengano utilizzate per interventi di politiche sociali volte a favorire l'accoglienza e promuovere l'integrazione, non invece per trasmettere messaggi che vanno verso un'idea di militarizzazione del territorio e che poco hanno a che fare con la legittima esigenza dei cittadini di vedere attuate misure idonee a garantire la loro sicurezza.
Per quanto riguarda le dotazioni in possesso della Polizia Locale, da tempo le Organizzazioni Sindacali nel sollecitano l'adeguamento, non solo per quanto riguarda le armi, ma per tutte le strumentazioni necessarie a garantire ai lavoratori e alle lavoratrici di operare in sicurezza. Per questo però riteniamo servano investimenti costanti nel tempo, non iniziative a spot che hanno molto il sapore dell'annuncio ad effetto.
Serve però mettere in chiaro che la legittima esigenza dei lavoratori e delle lavoratrici di svolgere le loro mansioni con strumentazioni adeguate, e non vetuste, non deve in alcun modo portare a creare confusioni rispetto al ruolo della Polizia Locale, che non può e non deve essere adibita a compiti di diretta gestione della pubblica sicurezza, di competenza invece delle Forze dell'Ordine statali. La legge nazionale che regola il funzionamento della Polizia Locale su questo parla chiaro, e a questa serve conformarsi".
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