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Dal 2011 ad oggi vengono organizzati all'interno del Bocciodromo, si legge nella sua nota che pubblichiamo, laboratori jazz settimanali, corsi di ginnastica ed arti marziali nella palestra, cene sociali, presentazioni di libri, mostre artistiche, concerti di band locali e di gruppi provenienti da tutta Europa. Settimanalmente gli spazi vengono messi a disposizione per le prove di alcuni gruppi teatrali e quotidianamente vengono attraversati da ragazzini e ragazzine del quartiere che nel pomeriggio vengono a giocare a calcetto e ping pong. Sarebbero questi gli episodi di illegalità e microcriminalità a cui fanno riferimento il consigliere Dalla Negra e Forza Italia?

Forse al partito di centrodestra dà fastidio il fatto che in questi mesi sono state organizzate all'interno del Bocciodromo dei dibattiti ed assemblee sul consumo del territorio e delle grandi opere in città, tra cui ad esempio Borgo Berga, a cui quando era al governo di questa città aveva dato parere favorevole?
Allo stesso tempo, a Forza Italia e alle altre forze politiche cittadine che ciclicamente in questi 6 anni hanno chiesto la revoca della concessione del Bocciodromo, consigliamo di dedicare i loro comunicati stampa e le loro interrogazioni ai veri problemi di questa città e dei quartieri.
10 anni di crisi economica e di tagli continui ai servizi e alla spesa pubblica stanno cominciando a produrre concreti segnali di disagio sociale ed economico soprattutto nei quartieri periferici.
Il dibattito cittadino dovrebbe orientarsi su quali politiche sociali di inclusione e di sostegno alle famiglie in difficoltà si intende adottare, se si ha veramente a cuore il futuro di Vicenza.