Campo Marzo, Carlo Rigon (Fare! Con Tosi): "si preveda un mercato coperto"
Mercoledi 9 Agosto 2017 alle 18:54 | 0 commenti
Carlo Rigon, coordinatore vicentino di Fare! Con Tosi, in una nota ufficiale dichiara: "Passerà alla storia come un'estate calda quella del 2017 a Vicenza, non tanto e non solo sotto il profilo metereologico quanto sul fronte della sicurezza di uno storico punto nevralgico della città , Campo Marzo. Non si vuole entrare nel merito dei temi di competenza dell'amministrazione statale, pur auspicando l'attribuzione di nuovo personale alla Questura di Vicenza e l'applicazione del cd. "decreto Minniti" anche nella parte che prevede il rimpatrio per i richiedenti asilo sprovvisti dei necessari requisiti per ridurre la pressione che grava sulla città , ma proporre una seria riflessione sui margini di intervento dell'amministrazione comunale.
Riteniamo che il degrado in Campo Marzo sia frutto del suo abbandono, del suo essere un luogo al più di passaggio quando non un vero e proprio "non luogo", privo di un ruolo definito nel tessuto del centro storico; e si sa che gli spazi vuoti sono il terreno preferito da chi ha bisogno di svolgere le proprie "attività " lontano da sguardi indiscreti.
In quest'ottica l'idea di recintare il parco rischia di essere più dannosa che utile, poichè regalerebbe ancora più protezione a chi non si spaventa certo di fronte ad una ringhiera da saltare; nè può essere considerata una soluzione definitiva la realizzazione di un presidio fisso della polizia locale, poichè gli attuali "fruitori" non farebbero altro che cercarsi un altro "non luogo" da occupare.
Siamo dell'idea che serva il coraggio di proporre soluzioni più radicali che consentano alla città di reimpossessarsi di questo spazio tutti i giorni dell'anno, non con occasionali eventi ludici o culturali che, una volta terminati, restituiscono il parco cittadino ai suoi tristemente noti fruitori abituali.
E allora, se gli elementi su cui l'amministrazione comunale ha fondato la propria convinzione che a Vicenza serva un mercato coperto sono concreti al punto da aver ipotizzato la sua realizzazione nel complesso dell'ex-macello di viale Giuriolo (sperando che siano un po' più concreti di quelli che avevano portato alla previsione di realizzare un albergo di lusso nella medesima area, ndr), perchè non dirottare tale funzione in Campo Marzo, magari prevedendo la realizzazione di una tensostruttura lungo l'ampia sede pavimentata di viale Dalmazia?
La strada verso una maggiore sicurezza urbana esige che i cittadini si riapproprino dei vuoti urbani, un percorso in cui però l'amministrazione comunale non può sottrarsi dalla responsabilità di esserne promotore."
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