Blitz a Campo Marzo, Variati ringrazia Petronzi: "Abbiamo promesso di dare un giro di vite e questi interventi ne sono la prova"
Giovedi 17 Agosto 2017 alle 15:57 | 1 commenti
A settembre vertice con le scuole per programmare un'azione di educazione e prevenzione delle tossicodipendenze
Il sindaco Achille Variati, fuori città per alcuni giorni, è stato tenuto informato e aggiornato dal questore Giuseppe Petronzi sul blitz avvenuto a Campo Marzo ieri, 16 agosto, alle 16.30 che ha visto impegnata anche la polizia locale insieme a equipaggi territoriali delle volanti della Digos, alla squadra mobile divisione anticrimine, all'ufficio immigrazione, al gabinetto provinciale di polizia scientifica, all'unità del reparto prevenzione crimine di Padova, al reparto mobile di Padova e a due unità cinofile della Polizia di Stato.
"Al questore, che ha coordinato le forze dell'ordine durante l'azione straordinaria che si è svolta nel pomeriggio di ieri a Campo Marzo, rivolgo un plauso per il risultato ottenuto e per aver trasmesso un messaggio chiaro che ancora una volta diamo alle persone che delinquono e che provocano degrado a Campo Marzo. Abbiamo promesso di dare un giro di vite e questi interventi ne sono la prova - commenta il sindaco Achille Variati -. In tutte le città italiane gli immigrati richiedenti asilo, dopo dinieghi di primo e secondo grado, rischiano di diventare degli sbandati, pertanto è necessaria determinazione per far rispettare le regole: chi non possiede i requisisti per rimanere in Italia deve essere accompagnato forzosamente nei centri di espulsione per essere rimpatriato. Per far sì che questo avvenga anche gli agenti di polizia locale della città sono a disposizione, insieme alle altre forze dell'ordine, nell'ambito di un'azione che si inserisce in un quadro coordinato nell'ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica in attesa che il Ministero dell'interno, dopo la pausa estiva, prenda una decisione in merito alla richiesta dell'esercito a Campo Marzo, esercito che potrebbe arrivare in città nell'ambito del progetto "Strade sicure". Nel frattempo - prosegue Variati - le varie azioni coordinate tra le forze di polizia stanno portando ulteriori risultati tanto che per gli spacciatori la piazza di Vicenza comincia ad essere ritenuta pericolosa a seguito dei frequenti controlli. Purtroppo la domanda di sostanze stupefacenti da parte dei giovani continua ad essere molto alta pertanto è necessario avviare un'importante azione anche sul campo dell'educazione e della prevenzione. Con la ripresa dell'anno scolastico incontrerò il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Giorgio Corà per fare il punto e per valutare possibili interventi educativi e di prevenzione per tentare di arginare un fenomeno che rischia di diventare una vera e propria piaga sociale".
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