Archivio per tag: Soccorso alpino
Categorie: Fatti
Il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto comunica che è stato purtroppo rinvenuto senza vita il corpo dell'uomo la cui scomparsa era stata segnalata ieri mattina da alcuni conoscenti, preoccupati perché non ne avevano più notizie da sabato. Una squadra del Soccorso alpino lo ha rinvenuto alle 9 in un ripido canale - 500 metri in linea d'aria da Casare Asnicar - dove era ruzzolato tra gli alberi e dove si era fermato su una piccola cengia dopo un salto di roccia di 7-8 metri. La salma, ricomposta e imbarellata dopo aver ottenuto dalla magistratura il nulla osta per la rimozione, verrà calata verso il basso dai soccorritori per essere poi riportata sulla strada e affidata al carro funebre. Le operazioni di recupero richiederanno alcune ore.
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Ritrovato senza vita il vicentino scomparso vicino a Casare Asnicar
Martedi 19 Luglio 2016 alle 11:22
Il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto comunica che è stato purtroppo rinvenuto senza vita il corpo dell'uomo la cui scomparsa era stata segnalata ieri mattina da alcuni conoscenti, preoccupati perché non ne avevano più notizie da sabato. Una squadra del Soccorso alpino lo ha rinvenuto alle 9 in un ripido canale - 500 metri in linea d'aria da Casare Asnicar - dove era ruzzolato tra gli alberi e dove si era fermato su una piccola cengia dopo un salto di roccia di 7-8 metri. La salma, ricomposta e imbarellata dopo aver ottenuto dalla magistratura il nulla osta per la rimozione, verrà calata verso il basso dai soccorritori per essere poi riportata sulla strada e affidata al carro funebre. Le operazioni di recupero richiederanno alcune ore.
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Altro brivido per gli escursionisti sulle Alpi: stavolta con lieto fine
Martedi 19 Gennaio 2016 alle 11:03
Un salvataggio, questa volta, di un escursionista smarritosi in zona Longarone. Dopo ore di ricerche, questa volta un lieto fine, dopo le notizie terribili dei giorni scorsci che hanno coinvolto e sconvolto il vicentino. L'uomo, 54 anni di Pordenone, si era semplicemente perduto, ma le temperature proibitive della notte avrebbero potuto far finire questa storia molto peggio di come si è risolta. Ancora una volta bisogna dirlo, sui monti d'inverno fare attenzione e avere la massima prudenza.
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