Pfas, per la Miteni parla il prof. Angelo Moretto. Per le Istituzioni tutti parlano ma nessuno decide
Venerdi 17 Febbraio 2017 alle 23:36
Sul caso Pfas un fatto, che nessuno sottolinea perchè tragicamente tipico in questa Italia in dissoluzione se non nei proclami che ci dispensano "ogni altro giorno" i premier rottamandi e post Dalema alla Matteo Renzi, i governatori di regione scivolosi e post Galan alla Luca Zaia e i sindaci e presidenti di provincia "ignoranti" (del flop BPVi, del fumo di Matteo Quero e dei silenzi omertosi di Antonio Bortoli) e post Hüllweck e Schneck alla Achille Variati, è l'assenza di una voce forte e attendibile, quella delle Istituzioni, che dicono, blaterano e si rimbalzano le responsabilità , se ne hanno, o amplificano i timori della gente, se ce ne fosse motivo. Premier, governatori e presidenti di provincia non fanno nulla o non fanno abbastanza in base a dati scientifici e a leggi certe per evitare o gestire i problemi, se ci sono, per smentirli, se non ci sono, per zittire, se sbagliano, o dar voce, se hanno ragione, ai loro colleghi politici, esperti in tutto, dalla finanza all'inquinamento, ma, comunque, sempre in ritardo sui fatti e sempre all'inseguimento della pancia della gente.
Continua a leggereDopo il forfait di Amenduni (?) il vicentino Scaroni verso il vertice di Ilva
Lunedi 25 Gennaio 2016 alle 10:05
La rottamazione non è per sempre. Dicono che il mediatore d'affari (faccendiere suona male) Luigi Bisignani sia attivissimo. E i risultati si vedono. Torna nelle cronache perfino (il vicentino, ndr) Paolo Scaroni, allontanato dall'Eni da Matteo Renzi. E che ora continua a essere indicato come il possibile capo dell'Ilva se lo stabilimento dovesse passare a una cordata di imprenditori italiani (di cui ad oggi non farebbe stranamente parte la famiglia Amenduni che pure è socia al 10% e, come da noi supposto, potrebbe non essere indifferente al suo futuro, vertenze per danni a parte, ma forse è diversamente focalizzata... ndr).
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