Zaia: "prima Valeria, ora Luca: la mano assassina dei terroristi riporta il Veneto nel dolore e nel lutto"
Sabato 19 Agosto 2017 alle 19:24 | 0 commenti

"Prima Valeria Solesin a Parigi, ora Luca Russo a Barcellona: il Veneto paga un altro tributo di sangue a un'orrenda guerra, combattuta in modo bestiale contro persone innocenti e inermi, una mattanza che sta insanguinando e deturpando il mondo". Sono parole di dolore quelle del Presidente della Regione Luca Zaia per i tragici fatti di Barcellona, il brutale e inumano attentato che ha drammaticamente coinvolto ancora una volta la comunità veneta.
"Così come per Valeria, anche per Luca un momento di serenità e spensieratezza si è trasformato in morte - prosegue il Presidente -, una morte procurata da assassini terroristi che colpiscono indiscriminatamente, non attribuendo alcun valore alla vita umana".
"Ho dato disposizioni perché le bandiere sui palazzi regionali siano poste a mezz'asta - conclude il Presidente - in segno di lutto per Luca, alla cui famiglia ci stringiamo con sincero affetto, assicurando che la Regione è a disposizione in caso di bisogno".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.